Angelo Mariano e Fabio Greco - Regista e responsabile video per STS

A Bologna, Lazza sceglie di esibirsi in solitaria, circondato da una scenografia teatrale e di grande impatto: abbiamo incrociato il suo tour per intervistare i professionisti che lo hanno reso possibile.

Angelo, siamo in regia video. Ci puoi dire come avete organizzato la squadra?

Siamo un gruppo di nove tecnici che per conto di STS Communications trasporta, monta e gestisce la parte video del concerto. La produzione ci ha fornito, con qualche mese di anticipo, un rendering del palco spiegandoci quali erano le loro idee. Noi abbiamo sviluppato il progetto e presentato le soluzioni tecniche. Abbiamo montato cinque telecamere remotate sul palco, che gestiamo dalla regia, e due telecamere mobili, collegate tramite ponte radio: una in regia FOH, una dietro in alto sul palco. Visto che a Lazza piace molto interagire con il pubblico e visto che i palazzetti sono sempre pieni, riusciamo sempre a fare delle belle riprese in direzione del pubblico.

Come sono fissati gli schermi?

Tranne il più grande, che è anche l’unico dritto e che viene fissato dall’alto, gli altri cinque sono tutti inclinati e hanno una struttura di sostegno con le ruote, per poterli posizionare sempre nello stesso punto e con la stessa inclinazione, così riusciamo a rispettare sempre le immagini che vengono mandate.

A che ora arrivate al mattino?

Noi entriamo alle nove, e per l’una è tutto montato. Poi andiamo a mangiare e solo al ritorno, quando hanno rollato il palco in posizione, facciamo i collegamenti e le rifiniture del caso, in modo che tutto il resto della produzione sia pronta alle cinque, con l’arrivo dell’artista.