Seguimi. La vita di Pietro

Un video mapping da 5.500 msulla facciata della Basilica di San Pietro.

Seguimi. La vita di Pietro

La facciata della Basilica di S. Pietro diventa uno schermo di oltre 5.500 m2 per Seguimi. La vita di Pietro.
Il progetto, nato dall’idea creativa di Mosaico Studio e curato a livello produttivo da OSC Innovation, è stato promosso dalla Fabbrica di San Pietro, dalla Parrocchia della Basilica e dalla Fondazione “Fratelli tutti”.
Il 2 ottobre oltre 80.000 persone hanno già assistito alla prima: la serata inaugurale è stata introdotta dal saluto del cardinale Gambetti, ha visto poi Andrea Bocelli come ospite d'onore, Milly Carlucci come presentatrice e Flavio Insinna come voce narrante del racconto sulla vita dell’apostolo.

Quando si sente parlare di San Pietro, in tutto il mondo si pensa innanzitutto alla Basilica Vaticana, la più imponente e famosa della cristianità, ma quasi mai si ricorda l’uomo a cui essa è dedicata. Il progetto del videomapping parte proprio da qui, dalla figura di Simone, l’apostolo a cui Cristo ha cambiato persino il nome. Il racconto si propone di rispondere ad alcune semplici domande: chi è stato? Cosa sappiamo di lui? La facciata della Basilica è pensata come parte integrante del racconto.

Il concept e la progettazione

La vita di Pietro narra la storia in prima persona, attraverso una selezione di capolavori d’arte custoditi nella Basilica e nei Musei Vaticani, grazie a una tecnologia di mapping architetturale che è parte integrante del racconto e del messaggio. Questo lavoro non è quindi solo una “proiezione”, ma un racconto rivolto a fedeli, turisti e appassionati d’arte.

Come detto, il concept creativo – fin dai testi e dalla regia – nasce dall’idea di Mosaico Studio, poi curata da OSC Innovation per tutto ciò che riguarda le produzione e le tecnologie impiegate. I contenuti visivi sono stati prodotti con un mix delle più sofisticate tecniche di modellazione e animazione 3D, VFX, fotogrammetria e scansione, e armonizzati in un’unica composizione. Il risultato è un equilibrio armonico tra scene con soluzioni di mapping architetturale orientate a esaltare le geometrie, e scene di carattere narrativo realizzate a partire da opere d’arte. Un incontro tra antico e moderno, che utilizza tecnologie attuali per valorizzare capolavori senza tempo.

Da una chiacchierata con Luigi Bartone, CEO e Founder di Mosaico Studio, emerge che: «Appena ci è stato richiesto di ideare un videomapping che valorizzasse la natura spirituale della Basilica e riportasse al centro il messaggio dell’Apostolo, abbiamo pensato all’idea di strutturare il racconto mettendo in relazione la facciata esterna e il colonnato, che simboleggiano l’abbraccio al mondo.
Per noi che nasciamo architetti e lavoriamo nel mondo della comunicazione, l’arte in ogni sua forma è una fonte inesauribile di ispirazione. Fare incontrare capolavori classici con le tecnologie del futuro è stata la chiave per raccontare con un linguaggio contemporaneo e coinvolgente una storia di oltre duemila anni fa.
Inoltre, avere la possibilità di intervenire con la nostra cifra stilistica su un capolavoro di architettura come la facciata della Basilica di San Pietro è stata sia una grande emozione che una sentita responsabilità.»

Il progetto è stato realizzato in circa due mesi. Sono stati messi in campo 20 proiettori Panasonic PT-RZ31K, posti a circa 250 m di distanza dalla superficie per coprire gli oltre 5.500 m2 della facciata seicentesca della Basilica. I proiettori sono stati posizionati su quattro torri layher, dislocate in specifici punti lungo l’abbraccio del colonnato e controllati attraverso un sistema di messa in onda da 8 server WATCHOUT con output 8K. L’allineamento dei proiettori, che ha restituito una visione pulita, bilanciata e perfettamente in linea alla superficie reale della basilica, è stato il frutto di una progettazione perfezionata durante le sessioni di taratura e test direttamente sulla facciata della basilica.

I capolavori degli artisti, tra i quali vale la pena citare almeno Raffaello, Perugino, Reni e Cavallucci, prendono letteralmente vita. Le videoproiezioni andranno avanti tutte le sere dalle 21 alle 23 fino al 16 ottobre, anche se ovviamente non condizioneranno in alcun modo la vita della Piazza e l’ordinario flusso dei fedeli al suo interno. Il racconto del videomapping avrà una durata di circa 8 minuti, e tra ogni racconto sarà proiettato un countdown, che indicherà il tempo rimanente all’inizio della riproduzione successiva.


Crediti:

Voce

Flavio Insinna

Musiche originali

Paolo Paone

Soggetto

Mario Audino

Luigi Bartone

Sabrina Ferro

Irene Mancuso

Fra Agnello Stoia OFM Conv.

Testi

Mario Audino

Luigi Bartone

Sabrina Ferro

Fra Agnello Stoia OFM Conv.

Ideazione e Regia

Luigi Bartone

Felice Castrignanò

Sabrina Ferro

Art direction 

Veronica De Simone

Visual identity

Veronica De Simone

Chiara Rossi

Valerio Teti

Digital artist e Art direction

Emanuele Costanzo

Riccardo Jannelli

Realizzazione contenuti 

Daniele Barbiero

Daniela Bazzi

Lavinia Capolongo

Lorenzo Ciabotti

Marco Giorgi

Richmon Montiroli Amboy

Gabriele Pirone

Nam Ramellini

Chiara Rossi

Coordinamento Generale

Luigi Bartone

Felice Castrignanò


Direzione di produzione e progettazione tecnologica

Saverio Ceravolo

Management

Andrea Bellezza

Giuseppe Macrì

Produzione

Marco Abei

Barbara Rita

Media Server WATCHOUT

Alessandro Bellomo

Riccardo Frezza

Videoproiezioni

Claudio Fabian De Rosa

Danilo Liberati

Davide Tornese

Dario Daneluz

Service Video

OSC Innovation


Immagini concesse da Fabbrica di San Pietro e Musei Vaticani

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(8 Foto)