Robe alle finali mondiali di League of Legends

L'evento del mondo eSport ha visto una cerimonia sontuosa e dal grande impatto visivo.

Robe alle finali mondiali di League of Legends

Il lighting designer e artista LeRoy Bennett si è servito di 91 motorizzati Robe BMFL WashBeam, nove dei quali funzionanti in combinazione con il sistema RoboSpot, per contribuire alla straordinaria cerimonia di apertura della finale del Campionato Mondiale di League of Legends durante i Riot Games del 2019, in scena all'Accor Arena di Parigi. Le finali del Campionato del Mondo LOL di Parigi sono state salutate come uno dei più grandi eventi eSport mai organizzati fino a oggi, con circa 100 milioni di persone in diretta da tutto il mondo.

Roy ha collaborato a stretto contatto con il team creativo di Riot Games e Possible Productions per intercettare lo stile che volevano ottenere per lo spettacolo. Il suo lavoro ha galvanizzato un'arena gremita di fan di eSports pronti per un'emozionante finale da brivido. Attingendo alle sue esperienze precedenti di lavoro con gli schermi Kaleida Holonet, con presenza importante di proiezioni e contributi multi-layer, Roy ha messo in conto di aver bisogno di proiettori particolarmente performanti: la sua scelta è ricaduta sui BMFL WashBeam, forniti dalla società di noleggio britannica TSL per conto della società di produzione ConCom Inc.

La coreografia della cerimonia ha coperto un'ampia area, e la precisione delle luci è stata essenziale per seguire l'estetica e la narrazione dello show: si sono susseguiti diversi ambienti ed effetti legati al gioco, che hanno interagito con gli artisti e i ballerini sul palco. Roy ha così descritto l'illuminazione dell'evento: "Un po' come eseguire un intervento chirurgico - tempismo alla base, attenzione estrema ai dettagli e nell'evitare qualsiasi riflesso sui fondali".

I 91 WashBeams BMFL e i 9 sistemi RoboSpot sono stati utilizzati per l'illuminazione di tutti i performer: dei nove apparecchi controllati tramite RoboSpot, quattro avevano telecamere integrate e cinque funzionavano con telecamere esterne. I parametri erano controllati dal programmatore e operatore Brian Jenkins, che ha gestito la console grandMA3, mentre gli operatori RoboSpot erano concentrati su movimento, iris e dimmeraggio. 

Un enorme schermo per le proiezioni è stato appeso sopra e intorno al palco, con la riproduzione del gioco lungo un lato dell'arena, con in più tre sezioni di Holonet downstage e un unico pannello upstage.

Questi 91 BMFL sono stati aggiunti all'impianto di illuminazione "di casa", pensato per il vero e proprio evento del Campionato, anch'esso fornito da TSL e progettato da Arnold Serame: 160 proiettori mobili Robe aggiuntivi - 82 x MegaPointe, 48 x Pointe e 30 x T1 Profiles - che Roy ha utilizzato insieme ai BMFL.

TSL ha fornito 30 tecnici e ingegneri per tutta la durata dell'evento; la più grande sfida è stata il set up del controllo - che ha coperto lo show OC, l'illuminazione dell'evento e la pre-vis con un totale di 12 console grandMA3.


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