RF–Vue Tablet Spectrum Analyzer

Alla scoperta dell’interessante analizzatore RF di Kaltman Creations.

rf vue frontdi Giancarlo Messina

Certamente la gestione delle radio frequenze è diventata negli ultimi anni sempre più complessa, a tutti i livelli. Non c’è bisogno di andare sul palco della rockstar di turno per toccare con mano il lungo lavoro spesso necessario per non incorrere in problemi dovuti a interferenze durante gli spettacoli. Se da una parte sono cresciute le frequenze inquinate da trasmissioni di ogni genere, dal digitale terrestre ai telefonini, sono parimenti cresciuti i dispositivi radio impiegati ormai largamente su ogni palco, dai microfoni agli strumenti agli IEM.
Non a caso le principali case costruttrici di dispositivi a radiofrequenza hanno in catalogo soluzioni e apparecchiature adatte a scegliere e settare per i loro prodotti i posticini più confortevoli e tranquilli nella giungla ondivaga, i quali poi, ovviamente, cambiano di luogo in luogo se non di ora in ora.
È il motivo per cui molti professionisti non possono ormai più fare a meno di uno strumento in grado di dare sicurezza al loro lavoro (e alla loro retribuzione, perché se il cliente al posto dell’importante conferenziere arrivato appositamente da Tokio ha ascoltato le previsioni del tempo non sarà particolarmente incline al pagamento del conquibus pattuito).
Inoltre non sempre il parco microfoni a disposizione è omogeneo per range di frequenza o marchio, motivo per cui risulta particolarmente utile un analizzatore di spettro efficiente e semplice da usare.
Kaltman Creations, dopo aver riscosso un notevole successo con il prodotto RF Command Center, ha ben pensato di unire il lavoro sulle frequenze alla semplicità di utilizzo di un tablet. È nato così RF–Vue, il primo analizzatore di spettro direttamente basato su tablet, di cui sfrutta in maniera opportuna e consona la praticità dell’interfaccia touchscreen.

Iniziamo col dire che il software gira solo su Windows, quindi sono banditi tablet Apple o Android. L’azienda propone al pubblico sia il solo specifico hardware per l’analisi di spettro (antenna, ricevitore, ecc) da applicare ad un tablet Windows di proprietà del cliente, sia un pacchetto completo comprensivo di tablet Dell. Incluso sempre, ovviamente, il software.
Altra differenziazione compresa nell’offerta riguarda la gamma di frequenze analizzabili: fra i 470 MHz e i 700 MHz la meno costosa, dai 50 MHz ai 2,5 GHz la più completa. Ovviamente l’utente sceglierà la più consona alle proprie esigenze. La prima si muove comunque entro il range più diffuso in Italia, quindi può già essere sufficiente in molte situazioni, mentre la seconda sarà più utile a chi vuole avere maggiori controlli e certezze nell’utilizzo di dispositivi a frequenze esterne alla tipica banda UHF, o anche per chi si deve confrontare con router e access point Wi-Fi, anche questi sempre più usati nella distribuzione del segnale.
Il primo vantaggio dato da RF-Vue è proprio nell’agilità e nella praticità dell’utilizzo col touchscreen. Basta infatti un solo dito per rinominare le apparecchiature utilizzate, selezionare le frequenze, zoommare su un range più stretto per vedere meglio cosa succede da quelle parti, inserire dei mark subito visibili ed effettuare tutte le altre operazioni.
Le funzioni sono ovviamente quelle tipiche di uno scanner a radiofrequenza, a cui si aggiunge l’interessante “Touch to listen”: l’apparecchio è praticamente in grado di demodulare la radiofrequenza captata e farla ascoltare direttamente all’operatore senza passare dal mixer di palco. Ciò consente quindi di ascoltare il risultato della trasmissione o identificare precisamente chi la sta usando, ma anche, a microfono spento in fase di settaggio, di capire, qualora la frequenza appaia disturbata, la sorgente precisa della radiofrequenza di disturbo, per spegnerla, se possibile, o cambiare la propria scelta.
RF-Vue consente di selezionare il range di frequenze da scansionare ed anche la risoluzione dello sweep, mostra poi i picchi delle frequenze, anche quelle intermittenti, spesso le più pericolose.
Una volta stabilite le frequenze di lavoro, è possibile esportarle sia in CSV, quindi disponibili per l’importazione in altro sistema, oppure in formato immagine per avere sempre sott’occhio il panorama completo.

RF-Vue è insomma uno strumento estremamente utile e di facile utilizzo in moltissimi casi, e anche piuttosto abbordabile sotto il punto di vista economico.

Anche la scelta del solo software Windows, che potrebbe sembrare a prima vista limitante, può permettere invece di utilizzare sulla stessa periferica altri diffusi programmi che potrebbero integrarsi ottimamente con questo prodotto, anche se, quando si parla di software, è sempre meglio usare il condizionale ed assicurasi delle varie compatibilità.

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