Rapino: l'industria della musica dal vivo varrà 50 miliardi di dollari

La globalizzazione e la tendenza monopolistica del mercato si fanno sentire anche nel mondo della musica dal vivo.
Il capo di Live Nation, Michael Rapino, ha stimato che l'industria mondiale della musica dal vivo varrà 50 miliardi di dollari in cinque anni. Durante la presentazione annuale di LN agli investitori tenutasi il 5 novembre negli Stati Uniti, Rapino ha affermato di aspettarsi che il settore continui a crescere a un ritmo costante. "Pensiamo che il business raggiungerà i 50 miliardi di dollari entro il 2030" ha affermato. "Se si considerano i tassi di crescita, storicamente, questo settore ha registrato una crescita annua di circa l'8%. Abbiamo sempre registrato risultati simili o leggermente superiori. Ci aspettiamo una crescita annua dell'8% a lungo termine, e in qualche modo riusciremo sempre a ottenere risultati superiori a quelli del settore, storicamente."

Rapino ha spiegato che l'espansione è stata alimentata dalla globalizzazione del business. "Questo prossimo miliardo di fan non proviene da Baltimora, proviene da un business globale" ha affermato. "Per 50, 60 anni, questo è stato un business degli Stati Uniti e dell'Europa occidentale. Ora che è un business globalizzato, grazie a TikTok, YouTube e ai telefoni cellulari, ogni consumatore nel mondo vuole essere parte di questo momento culturale... E questi mercati ora sono tutti aperti al business."

E ancora: "Non c'è nulla di inaccessibile in questo momento, dove questi artisti non possano presentarsi e riempire uno stadio e un'arena."

Il CEO/presidente dell'azienda ha sottolineato il boom dei concerti in America Latina e l'emergere di mercati come Dubai, India e Cina. "Non c'è nulla di proibito in questo momento, dove questi artisti non possano presentarsi e riempire stadi e arene" ha detto. "Questo è il motivo principale per cui questo settore è destinato a crescere".

La presentazione di ieri è avvenuta 24 ore dopo che Live Nation ha registrato una performance record nel terzo trimestre del 2025, con un fatturato totale in aumento dell'11% su base annua, raggiungendo gli 8,5 miliardi di dollari.