Il Meeting degli Indipendenti tornerà a Faenza per il suo venticinquesimo anno

Il 9 luglio si è tenuta la conferenza di presentazione della venticinquesima edizione dei MEI: l’intervento del patron storico, Giordano Sangiorgi, e l’annuncio dei premi a Morgan, Negrita, Riccardo Sinigallia, Viito.

Il Meeting degli Indipendenti tornerà a Faenza per il suo venticinquesimo anno

La più importante realtà indipendente italiana tornerà a ottobre a occupare le strade e i locali di Faenza per tre giorni di musica e cultura. Tantissime le iniziative, tra concerti, presentazioni musicali e letterarie, convegni e mostre, oltre a una parte espositiva rivolta agli operatori della filiera musicale con l’obiettivo di sostenere la crescita e la diffusione di una cultura musicale indie ed emergente.

Riportiamo l’intervento di Giordano Sangiorgi, che ha fondato e diretto il Meeting fino a questo fondamentale appuntamento.

Il MEI è arrivato alla venticinquesima edizione, che si svolgerà dal 4 al 6 ottobre 2019 a Faenza, nel cuore della Romagna. Per noi quest’anno è un risultato importante aver raggiunto venticinque edizioni: quando siamo nati nel 1995 come Festival delle Autoproduzioni non pensavamo che avremmo proseguito per venticinque anni e che il MEI avrebbe avuto quella risonanza e quella centralità che ha avuto nel panorama della musica italiana indipendente e degli emergenti, anche nella svolta che il nostro Paese ha avuto nei consumi legati alla musica, che si è avvicinata sempre di più a quella indipendente. Quando siamo nati, le quote di musica indipendente in Italia, pur essendo nel momento del boom della nicchia, era di pochi punti percentuali; oggi possiamo parlare di circa il 40% di produzione indipendente o che collabora/convive con le major. In qualche modo oggi la scena produttiva indipendente rappresenta più di un terzo della musica ascoltata, prodotta e diffusa in Italia. Io ricordo quando nacque il MEI: le perplessità di fronte a un mercato che non si pensava diventasse così maturo erano molte; devo dire che coloro che allora insieme a noi fecero nascere questa scommessa venendo a suonare gratis, facendo gli stand…ricordo Daniele Silvestri che stava al banchetto tutti e tre i giorni incontrando gruppi, artisti...c’era Manuel Agnelli, ma soprattutto voglio ricordare Morgan con i Bluvertigo, che nel 1995 venne a presentare il disco “Metallo non metallo”, disco che cambiò la scena italiana e indipendente, e riempì straordinariamente il primo Festival delle Autoproduzioni.

Quest’anno quindi celebreremo questi venticinque anni del MEI premiando la carriera di Morgan, perché riteniamo che dal punto di vista artistico sia il tipo di percorso che hanno attraversato, ognuno a suo modo, tutti gli indipendenti in questo Paese, attraversando molte difficoltà, molti successi e molta resistenza da un mercato che tenta sempre di tenere lontano il nuovo.

Quest’anno daremo poi dei riconoscimenti a quelli che ormai sono dei pilastri della musica indipendente italiana, come Negrita (Premio Rai Radio Live), Riccardo Sinigallia (Premio Miglior Album del 2018 con “Ciao Cuore”), Ginevra Di Marco e Cristina Donà (Premio Speciale MEI per il loro progetto discografico insieme). Premieremo anche diversi giovani: il premio più importante, quello di miglior artista indipendente dell’anno, andrà a Giovanni Truppi; mentre i Viito e Fulminacci riceveranno i premi di Exitwell.

Si terrà poi il Forum del giornalismo musicale, che è un momento di dibattito vivacissimo, con oltre 100 giornalisti, blogger che vengono a confrontarsi sul tema del giornalismo musicale; ci sarà un workshop internazionale della Win, Associazione Mondiale Discografici Indipendenti sul mercato indipendente a livello internazionale. Ci saranno tanti altri appuntamenti, come il contest del MEI Superstage, vinto l’anno scorso da Marcondiro, e che in passato ha visto esibirsi anche Mirkoeilcane, in una delle sue prime esibizioni prima di approdare a Sanremo qualche anno fa.


Quest’anno si terrà anche la Fiera del disco, che non facevamo da qualche edizione: vogliamo tornare a celebrare il disco e il vinile, con tutti i limiti che hanno. Parliamo di mercatino dell’antiquariato, non di un mercato, anche se magari viene detto come “arma di distrazione di massa”, considerando che il cosiddetto “boom” del vinile è in realtà relativo a una nicchia di 10/12 milioni di fatturato, ma è una nicchia importante che vogliamo celebrare.

Poi una serie di iniziative compresa la notte bianca. che coinvolgerà una trentina di locali che faranno musica ovunque. Infine, concluderemo un percorso iniziato con il nuovo governo: siamo sempre stato attenti alle politiche istituzionali legate a questo settore, che non sono tantissime, ma le poche che ci sono state abbiamo cercato di stimolarle. Veniamo dal sostegno significativo del precedente governo, che ha dato un seppur limitato alle politiche nel settore musicale, una serie di interventi che hanno favorito gli sgravi per la produzione discografica, i bonus cultura, l’app 18 per acquisto dei biglietti, il codice sullo spettacoli dal vivo varato pur senza finanziamenti, una prima riforma che ha permesso l’accesso a festival che prima non avevano accesso, alcuni finanziamenti che sono arrivati al mondo del jazz e altri mondi, l’avviamento della festa della musica a livello europeo che prima in Italia sostanzialmente non esisteva.

Una serie di interventi che non sono quelli che auspicavamo, ne avremmo voluto di più importanti, ma che hanno segnato dei cambiamenti rispetto alla disattenzione generale che c’era prima. Con il nuovo governo abbiamo fatto un percorso partecipato, l’abbiamo chiamato gli Stati generali della musica emergente, un nome pomposo ma che risponde al vero: abbiamo fatto tre incontri a Milano, Roma, Napoli, con più di 400 operatori e con un centinaio di interventi, sintetizzati tutti in un manifesto di 13 punti che presenteremo al MEI con i rispettivi gruppi di lavoro.

Infine, si esibiranno anche alcuni giovani scelti da contest come I Tristi (con il contest del Primo maggio di Roma), Le Cose Importanti (con il contest del Primo maggio Taranto), lo stesso Marcondiro, Giuseppina Torre, Peligro, Rosmy e Marco di Noia.


contatti: MEI