Jovanotti - Palajova Tour 2025
La partenza del Palajova 2025 avviene a Pesaro, nei primi di marzo, e ci restituisce un Lorenzo pieno di energia e una squadra affiatata dietro le quinte.

Alfio Morelli
Durante una mattinata di sole, siamo partiti in direzione Pesaro con un entusiasmo e una curiosità non comuni: Lorenzo mancava dai palchi da diverso tempo, da prima del grave incidente in bici in cui è incappato mentre si trovava a Santo Domingo. Da allora, ossia dal luglio 2023, l’artista ha iniziato un vero e proprio calvario di operazioni, degenze e riposo.
Dopo il lungo inverno della riabilitazione, sboccia la primavera:: l’Arena Vitrifrigo di Pesaro è stata scelta per affinare i dettagli del Palajova 2025, un tour che ha riempito i palazzetti di tutta Italia.
L’attesa per questo live era palpabile, alimentata dalla consapevolezza che Jovanotti ha sempre saputo stupire il suo pubblico con show di altissimo livello, veri e propri concentrati di energia e innovazione tecnologica. E lo possiamo dire, anche questa volta le aspettative non sono state deluse. Palajova 2025 è un progetto che nasce dalla mente vulcanica di Lorenzo, plasmato in collaborazione con Sergio Pappalettera, direttore artistico e suo storico compagno di viaggio: insieme, hanno dato vita a un’esperienza che è andata oltre il semplice concerto, ma ha lavorato molto sul lato visual e sulle tecnologie messe in campo.
La prima sorpresa, appena entrati nel palasport, è stata la forma del palco: Lorenzo ha scelto un palco tradizionale, grande ma di forma rettangolare, con un grande schermo frontale. Ci siamo chiesti allora se, per questa ripartenza, non avesse preferito andarci cauto, e ricominciare da qualcosa di meno sperimentale. Poi abbiamo guardato in alto, e abbiamo abbandonato l’idea: macchine, cento motori a velocità variabile, pods in movimento e fiori… anche se abbiamo dovuto attendere il live per decifrare tutto. E anche per quanto riguarda l’audio, notiamo sì un allestimento tradizionale, ma di un marchio diverso rispetto alle ultime tendenze.
Non sveliamo troppi dettagli, in questa introduzione. Il concerto è un concentrato di energia e positività, in cui Lorenzo non si risparmia nemmeno un po’. E a noi non resta che intervistare i professionisti che hanno lavorato mesi, per arrivare a un risultato che ancora una volta risulta memorabile: nei giorni prossimi pubblicheremo le loro voci.
Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.