Impianti di diffusione portatili completi

Un panorama di mercato: confrontiamo gli impianti portatili e le loro caratteristiche.

Impianti di diffusione portatili completi

Ci viene chiesto spesso di riproporre il format del “panorama di mercato”, una volta frequente nelle pagine di S&L ma pian piano sostituito da contenuti più dinamici e approfondimenti su eventi e attualità. In questo numero, caduto in un periodo di emergenza sanitaria nazionale, approfittiamo della forzata pausa dell’industria dello spettacolo per concentrarci su di uno specifico panorama di mercato. La tipologia di prodotto che abbiamo scelto per questa sezione è proposta dalla maggior parte dei costruttori audio, con l’eccezione di alcuni tra i più blasonati che si astengono dal prendervi parte. La gran parte dei prodotti di questa categoria è destinata al mercato “MI” (che una volta designava prodotti pensati per la distribuzione tramite rivenditori di strumenti musicali), e l’utente tipico è il musicista o il piccolo complesso musicale che necessita di un PA portatile per fornire un rinforzo sonoro nelle venue modeste. Altri prodotti nella nostra carrellata rappresentano soluzioni pensate per le piccole venue, o per le rental company che le forniscono. I nostri criteri per l’inclusione in questo panorama sono stati pochissimi: il primo prevede che l’amplificazione sia a bordo – contenuta nell’unità per le basse frequenze o divisa tra due o più elementi; il secondo che il sistema venga venduto come un sistema completo (o coppia di sistemi), rappresentato da una singola SKU del costruttore. In parole povere, abbiamo incluso un sistema quando si riesce andare su internet per acquistarlo come un singolo articolo (non un pacchetto composto dal rivenditore) su uno dei principali rivenditori web italiani ed europei.

I prodotti che soddisfano questi due criteri sono una valanga, quindi abbiamo favorito prodotti di consolidati marchi storici e costruttori europei, mentre abbiamo escluso prodotti con alimentazione a batteria ovviamente destinati al busking. La maggior parte di quelli inclusi utilizza un satellite MF/HF con qualche variazione sulla configurazione di trasduttori in colonna; non ci siamo limitati a questa tipologia di testa, è semplicemente la configurazione più comune nei sistemi che rispondono ai nostri due requisiti. Le configurazioni dei subwoofer, invece – come le altre funzionalità incorporate – variano moltissimo a seconda delle dimensioni dell’applicazione per la quale è progettato il singolo sistema.

Lo scopo qui non era quello di proporre un confronto tra i vari sistemi – anche perché in parecchi casi sarebbe come confrontare le mele e le arance (oppure, in alcuni casi, clementine e pompelmi) – ma di presentare un panorama di quello che offre il mercato come sistema plug-and-play a diversi livelli e con diversi utenti finali come obiettivo. Con un occhio al prezzo.

Tutti i prodotti che andremo a confrontare:

- Bose L1 Model II / B2

- dB Technologies ES1002

- Electro-Voice Evolve 50

FBT Vertus CS1000

- HK Audio Elements Big Base Single

K-array Pinnacle KR102

LD Systems Maui 44 G2

LSS LT60

Moose Sound LANE 1400+

Yamaha Stagepak 1K

Proel Session6

RCF EVOX 12

Turbosound IP3000

- Outline V15

- Zingali Z4082A