Cesare Cremonini - Cremonini Live25

di Alfio Morelli

Cremonini torna dopo due anni a percorrere le venue più importanti d’Italia. L’artista bolognese festeggia venticinque anni di carriera, e l’occasione era quella giusta per “alzare il tiro” e confermare i tour di Cremonini come eventi di livello internazionale.

Noi sapevamo che dal “cilindro” di Marco Monforte sarebbe uscito qualcosa di notevole, ma siamo andati comunque a controllare di persona: ovviamente, non siamo rimasti delusi. Parte del merito va ai tanti professionisti che hanno messo le mani – e soprattutto gli occhi e le orecchie – in questa produzione, a partire da Marc Carolan, sound engineer di fama internazionale. Finalmente un suono “normale”, nel senso più positivo del termine: equilibrato, pulito, dolce nelle ballate atmosferiche e potente ma mai eccessivo nei momenti più ritmici. E, al di sopra di tutto, una voce limpida, comprensibile in ogni parola e sfumatura. Davvero un lavoro ben fatto.

Anche sul fronte luci l’attesa è stata pienamente ripagata. Con Mamo Pozzoli alla direzione, la progettazione si integra perfettamente con l’universo visivo dello show, in una sinergia ben calibrata con i contenuti video. Come lui stesso afferma: “Se fai la guerra al video, perdi”. La chiave è trovare l’armonia con il contesto, ed è esattamente ciò che è accaduto.

Poi, una menzione per lo studio creativo londinese NorthHouse. Alla sua prima collaborazione con una produzione italiana, lo studio ha firmato in passato eventi di portata globale come l’Halftime Show del Super Bowl del 2015, il Giubileo di Platino della Regina Elisabetta e il concerto per l’incoronazione di Re Carlo, oltre a collaborazioni con Coldplay, Beyoncé e Bruno Mars.

Il tour ha preso il via l’8 giugno dallo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, per poi proseguire a San Siro e al Dall’Ara, e ancora altre dodici date in giro per lo stivale. Lo spettacolo è pensato come un’esperienza completa: musica, visual, performance e narrazione personale si intrecciano in un percorso coinvolgente e curato fin nei minimi dettagli. È l’idea del concert-concept: un evento spettacolare, cinematografico, immersivo, che va oltre al semplice concerto dal vivo. Per due ore e mezza si sono alternati i brani del nuovo album, Alaska Baby, con i grandi classici della carriera di Cremonini; tutto con visual di alto livello, coreografie, performer, fuochi d’artificio ed effetti speciali.

Possiamo anticipare, mentre ancora continua questo tour negli stadi sold out, che sono stati annunciati nuovi grandi eventi live per la prossima estate: Cremonini infatti tornerà sul palco anche nel 2026 nelle location più iconiche della musica live in Italia.

Nei giorni prossimi pubblicheremo le voci dei professionisti che hanno reso possibile questo tour.  Clicca in fondo alla pagina per vedere la galleria.