Ayrton MagicPanel-FX – Testamobile multifunzione a LED

La casa costruttrice francese Ayrton, nata nel 2001 come produttore di proiettori e display a LED, negli ultimi anni ha premuto l’acceleratore presentando una vasta gamma di prodotti molto originali.

di Douglas Cole

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Foto da una demo creata con 52 unità MagicPanel-FX.

Anche se non ancora molto diffusi nel nostro paese, i proiettori Ayrton stanno guadagnando molta attenzione a livello internazionale. Nelle ultime tournée di Springsteen, la maggior parte dei proiettori a LED era composta da prodotti del costruttore francese, i quali, recentemente hanno anche avuto un ruolo importante sul palco di Lady Gaga nel Half-Time Show del SuperBowl – la finale del campionato di football americano, l’evento televisivo annuale più seguito negli Stati Uniti. Essendo un’azienda completamente dedicata, sin dalla sua nascita, ai proiettori a LED, Ayrton mette molto impegno nello sviluppo di fixture molto specializzate, così come nella promozione dell’uso creativo dei proiettori a LED. 

Gli ultimi anni hanno visto un’evoluzione molto rapida dell’offerta di Ayrton. Uno dei prodotti più recenti ha attirato la nostra attenzione, in particolare perché mantiene le ottime possibilità creative che abbiamo visto nei prodotti molto specializzati di Ayrton, integrando contemporaneamente ottime prestazioni da illuminatore. 

MagicPanel‑FX è l’ultimo e più importante discendente di MagicPanel‑602, un prodotto lanciato nel 2013. Con nuovi collimatori per le sorgenti – che consentivano di ridurne il numero e, conseguentemente, l’assorbimento elettrico, aumentandone contemporaneamente il flusso luminoso – questo è poi diventato il MagicPanel‑R che fa ancora parte della gamma. Con l’utilizzo di sorgenti ancora più potenti e con una nuova ed innovativa configurazione ottica è poi nato MagicPanel‑FX.

Questo proiettore testamobile si basa su 25 sorgenti LED multichip RGBW da 36 W ognuna. È un proiettore potente, in grado di emettere un flusso luminoso totale di 18,000 lm con un’intensità luminosa, grazie all’efficienza delle ottiche, di quasi 2,5 Mcd. Questo notevole flusso di fotoni, insieme alla miscelazione di colori consentita dalle quattro diverse sorgenti, rende MagicPanel‑FX un wash LED molto efficace.

Il sistema ottico è composto di 25 lenti piano-convesse con basi quadrate da 65 mm di lato. Questo consente ad ogni singola lente di disporre di una superficie radiante pari a quella di una lente circolare di diametro 80 mm. Un’altra caratteristica di questa configurazione ottica è che in controluce si presenta come una superficie emittente senza soluzione di continuità; una caratteristica molto particolare che differenzia visivamente questo proiettore da altri dello stesso tipo, soprattutto quando è utilizzato per effetti a matrice di pixel.

Il sistema ottico dispone di uno zoom globale di 15:1, fornito dal movimento di un gruppo ottico secondario sotto le lenti frontali. Questo conserva l’effetto di continuità tra le sorgenti su tutta la gamma dello zoom, da 3,6° a 53°.

MagicPanel‑FX è pensato per andare molto oltre le funzioni di un LED wash. Il sistema di raffreddamento si basa su ventilatori multipli a velocità variabile automaticamente, con dissipazione assistita da un sistema di conduzione termica a liquido per le sorgenti. Questo minimizza il derating termico dei diodi e ne consente l’uso ad elevata intensità per lunghi periodi, spesso necessario in particolare nelle applicazioni come washlight. I ventilatori possono essere impostati in tre diverse modalità: automatica, stage e studio, per un funzionamento particolarmente silenzioso.

Movimenti

Per quanto riguarda la movimentazione della testa, MagicPanel‑FX è particolarmente flessibile. La testa non è fisicamente limitata nel movimento in pan o in tilt e, come la maggior parte degli attuali prodotti Ayrton, offre la possibilità di rotazione continua su entrambi gli assi di movimento. Questa rotazione continua si controlla tramite due canali DMX, uno per il pan ed uno per il tilt. Per movimenti e puntamenti più ortodossi, invece, nelle modalità operative “standard” ed “extended” i motori della forcella vengono controllati con una risoluzione di 16 bit, ovvero tramite i consueti quattro canali pan, pan fine, tilt e tilt fine.

Il costruttore ha pensato bene di incrementare ulteriormente la flessibilità di utilizzo del proiettore, offrendo altri due parametri (selezionabili dal menu locale) per adattarlo più precisamente all’applicazione. Essendo in grado di effettuare la rotazione continua, il proiettore può essere impostato dall’utente per avere una gamma di movimento per il controllo ad 8 o a 16 bit variabile: tra 540° e 630° in pan e tra 270° e 540° in tilt; le gamme più limitate per avere una maggior precisione nei puntamenti e le gamme più ampie per avere più flessibilità di movimento controllato per effetti.

È presente, infine, un settimo canale di controllo dedicato ai movimenti della forcella. Anziché lasciare la selezione della velocità di movimento come parametro di menu locale, un canale DMX consente 225 livelli di velocità per i movimenti, variabili direttamente dalla console cue per cue. Questo stesso canale può essere usato per configurare il blackout del proiettore durante i movimenti o meno.

1Controllo ed interfacce

Il pannello dispone sulla base di un display LCD a colori affiancato da sei tasti di controllo per navigare i vari menu. Il controllo dal pannello locale è piuttosto approfondito. Oltre alle varie funzioni che ci si aspetta di trovare – compresi il controllo delle temperature, le ore di servizio della lampada, l’indirizzamento DMX e le varie modalità operative – un livello di menu può essere impostato in modo da permettere l’accesso tramite password. Accedendo a questo livello è possibile, ad esempio, modificare gli indirizzi IP e il PID RDM e, addirittura, selezionare l’identificativo binning dei LED installati per aggiustarne la resa cromatica; questo può essere utile, ad esempio, dopo la sostituzione della sorgente, o per accoppiare correttamente il proiettore con altri elementi tarati diversamente.

MagicPanel‑FX è flessibile anche in termini di controllo, cominciando dalla possibilità di funzionamento autonomo, come master o slave, anche attivato dalla musica. Sono disponibili diverse scene pre-programmate ed editabili. C’è anche un registratore DMX interno, che permette di programmare show personalizzati direttamente da un controller o da una console. Per il playback, il proiettore incorpora tre diverse modalità slave e consente ad un proiettore master di trasmettere tre diversi programmi a proiettori slave impostati come “slave 1”, “slave 2” e “slave 3”.

Per quanto riguarda il controllo da console o sistemi di controllo, invece, è disponibile un’interfaccia DMX/RDM su ingresso ed uscita XLR5. È direttamente integrato come standard anche un ricevitore CRMX TiMo RDM di LumenRadio per il controllo DMX/RDM anche via radio. Una porta EtherNet (in e out) consente anche il controllo diretto tramite i protocolli ArtNet, ed sACN.

Secondo l’applicazione, si possono scegliere tre diverse modalità di controllo DMX. La modalità basic, con 19 canali, offre controllo di pan, tilt e zoom ad 8 bit e controllo della matrice di LED in modo globale. Questa modalità è sufficiente per la maggior parte delle applicazioni come LED wash, perché offre il controllo globale del colore e dell’intensità, tutte le possibilità di macro cambiacolori, i 24 colori preset (comprese sei diverse temperature di bianco tra 2700 K e 8000 K), oltre a tutti i 113 effetti a matrice preprogrammati. La seconda modalità, standard, aggiunge il controllo fine di pan, tilt e zoom per un totale di 22 canali. La terza modalità, extended, è pensata per le applicazioni di pixel mapping o di creazione di effetti personalizzati. A quella standard, questa modalità aggiunge il controllo individuale dei componenti R, G, B e W di ognuna delle 25 sorgenti, per un totale di 118 canali.

Effetti

MagicPanel‑FX offre una serie di effetti molto interessanti. C’è un effetto stroboscopico a velocità variabile o random con effetti di pulsazione, mentre le macro cambiacolori comprendono anche fade a velocità variabile. Il vero pezzo forte nell’ambito degli effetti è però l’inclusione di 113 pattern e chase che sfruttano la matrice 5 x 5. Questi comprendono schemi semplici, brillantini random e chase ideali per l’utilizzo in controluce diretto come eye-candy, come l’abbiamo visto usare sul palco di Lady Gaga, nell’intervallo del Super Bowl di quest’anno. Altri effetti di questo tipo sono intricati chase e schemi pensati per l’uso con zoom stretto, per creare effetti a mezz’aria con fumo, un utilizzo evidenziato molto bene in un video demo prodotto dal costruttore, grazie ad un disegno del LD francese Thomas Dechandon. Ad incrementare la flessibilità e le possibilità creative offerte da questi effetti preprogrammati, MagicPanel‑FX dispone di un canale di controllo indipendente per variare la velocità di riproduzione dei chase, mentre un altro canale ne controlla la dissolvenza. Chiaramente, le possibilità diventano praticamente infinite quando il proiettore viene impiegato in modalità extended e controllato in pixel-mapping. 

ScontornoCaratteristiche fisiche

MagicPanel‑FX non è un proiettore piccolo. La sua massima altezza è di 641 mm, la forcella è larga 486 mm e ha un peso di 33,7 kg. La testa è costruita di uno scheletro di alluminio e acciaio, ricoperto di ABS. Il grado di protezione IP20 è caratteristico di un prodotto destinato ad un uso indoor. L’assorbimento massimo è di 1000 W, non bassissimo per un proiettore a LED, ma la sua efficienza garantisce un buon ritorno in termini di erogazione luminosa. 

 

Contatti: Molpass

 

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