Il 5 agosto arriva #SM58Day

Un giorno per celebrare i cinquant'anni del più famoso microfono del mondo.

Torna il giorno delle celebrazioni: il marchio Shure festeggia con musicisti e tecnici di tutto il mondo il suo prodotto più iconico, il microfono SM58. Per un'occasione speciale: il 50° anniversario del più famoso microfono per Voce. I più fedeli sanno che questo microfono non è solo resistente, ma suona davvero bene.

L'azienda ne approfitta per far conoscere dieci curiosità che (forse) non tutti sanno sullo Shure SM58:

1. La sigla SM sta per Studio Microphone

I microfoni Shure sono stati un’istituzione nel ramo della diffusione sonora per circa 30 anni, fino a quando i dirigenti Shure non si sono interessati al crescente mercato del broadcast televisivo e radiofonico all’inizio degli anni ’60. Ciò ha portato alla nascita della serie SM. The SM57 (1965) e SM58 (1966) si basano sul popolare Unidyne III 545 (1959) utilizzato per applicazioni di diffusione sonora. I nuovi modelli della serie SM erano stati pensati per applicazioni broadcast studio, senza l’interruttore on-off e per le finiture grigio-scuro non riflessive.

2. Ha rischiato di sparire nel 1970

Un forte competitor era così inserito nel mondo di radio e televisione da far passare in ombra i nuovi microfoni Shure della serie SM. Le vendite non decollavano e si pianificava di interrompere la produzione dei modelli SM58 e SM57. Lo Shure national sales manager propose di fare un ultimo tentativo, suggerendo di introdurre il microfono ai tecnici del suono degli spettacoli di Las Vegas. Fu un successo e gli intrattenitori iniziarono ad adottarlo per ogni loro performance. Come si dice, il resto è storia.

3. Aggiungi una griglia sferica al modello SM57 e avrai un SM58

Entrambi i modelli si basano sulla capsula dello Shure Unidyne III, progettata dall’ingegnere Shure Ernie Seeler alla fine degli anni ‘50. La principale differenza fra lo Shure SM57 e SM58 è il design della griglia. Il modello SM58 è stato progettato per la voce, con una griglia sferica che funziona a tutti gli effetti come un filtro P-pop, mentre lo Shue SM57 è stato progettato principalmente come microfono per strumenti dove è preferibile una griglia più piccola. Per queste applicazioni non si necessità del filtro P-pop.

4. Gestisce una pressione sonora superiore a quella di uno shuttle in fase di lancio.

Quanto SPL può gestire un SM58? A che punto il suono inizia a distorcersi? la risposta è: molto al di sopra di quanto le vostre orecchie potrebbero sopportare, un livello compresso fra 150 e 180 dB SPL, ovvero circa il livello di rumore prodotto da uno shuttle in fase di lancio. Un microfono dinamico disegnato bene quanto lo Shure SM58 non dovrebbe raggiungere il punto di distorsione in circostanze normali.

5. L'assenza di gravità non è una sfida per lo Shure SM58.

Nella video intervista del The New York Times nell’Aprile 2011, un microfono SM58 a cavo galleggia ed è condiviso da sei astronauti all’interno della Stazione Spaziale Internazione. Non solo il suono era perfetto, ma è stato un test che i nostri ingegneri non avevano potuto fare sulla Terra: le performance dello Shure SM58 in assenza di gravità.

6. Ad Ernie Seeler, che ha progettato lo Shure SM58, non piace il rock and roll.

È ironico come un uomo calmo che predilige la musica classica abbia inventato il microfono diventato sinonimo del rock and roll, catturando l’attenzione dei The Who e The Rolling Stones. Scioccato da questa rivelazione , Ernie Seeler ha commentato, “Amo la musica classica, ma il rock and roll non lo considero molto seriamente.”

7. Lo Shure SM58 è nato per la performance. Infatti, è praticamente indistruttibile.

Lo Shure SM58 è stato soggetto a molto torture, tutte registrate in una serie di video Shure Mike in cui il microfono viene fatto cadere da un elicottero, affogato in una pinta di Guinness, colpito dai colpi di una pistola calibro 12, investito da un bus in corsa, gettato nel Pacifico e grigliato con alcuni hot-dog. Ernie Seeler ha testato negli anni ’60 la capsula Unidyne III facendola cadere, cucinandola, congelandola e sommergendola. Non possiamo che ringraziare questi standard qualitativi, che ci hanno garantito una resistenza che dura da oltre 50 anni.

8. La capsula SM58 è la più scelta anche per i microfoni wireless.

Ad oggi ci sono ben 14 capsule disponibili per i sistemi radiomicrofonici Shure. Si va dalla più economica capsula dinamicaPGA58 alla nuova KSM8 Dualdyne™. Per via della sua popolarità, la capsula SM58 è disponibile per tutte le 11 linee di sistemi wireless Shure.

9. Il design acustico della capsula si ispira a quello dello Unidyne Model 55 introdotto nel 1939.

Tutti i microfoni cardioidi Shure adottano la rivoluzionaria rete Acustica Unificata sviluppata da Ben Bauer a partire dal 1937 e adottata per il modello Unidyne 55 (1939.) Ernie Seeler ha potenziato questa tecnologia negli anni 50 progettando un microfono con un ammortizzatore pneumatico interno, Unidyne III. Lo Shure SM58 ha una capsula Unidyne III.

10. Tutti gli artisti che lo hanno scelto lo hanno reso un'icona.

Lo Shure SM58 è stato il microfono scelto da Roger Daltrey, Paul McCartney, Henry Rollins, Patti Smith, Alice Cooper, Buddy Guy, Cheap Trick, G. Love, Martina McBride, Megadeth e moltissimi altri musicisti. In effetti sarebbe difficile scovare il nome di un’importante artista che non ha mai utilizzato un SM58 in una fase della propria carriera.

info: Prase