Stefano Garotta - Operatore sequenze

Il 27 novembre, a Bologna, abbiamo incrociato il tour di successo di Tananai.

Stefano Garotta - Operatore sequenze

Tananai ha guadagnato una notevole popolarità con il suo stile eclettico e la capacità di mescolare generi diversi, e il suo pubblico lo ha premiato lungo tutto il 2024 con il tutto esaurito in ogni spettacolo e in ogni palasport. Abbiamo incontrato professionisti di primo livello, molte facce giovani, e questo ci fa ben sperare per il futuro.

Stefano, ormai ci incontriamo abbastanza spesso. Come hai lavorato in questa sede?

Come altri colleghi, anch’io cerco di standardizzare la mia postazione. Ho due MAC Mini, e su ognuno ho caricato tutto il materiale da mandare. Dal MAC Mini, tramite un collegamento Dante, entro in due macchine DirectOut, che creano due flussi che tramite un sistema OptoCord formano un anello che raggiunge i mixer di sala e palco.

È un lavoro “semplice”?

A questo punto è un lavoro abbastanza semplice, basta avere un po’ di attenzione ed essere sempre concentrato su quello che succede sul palco. Questa apparente semplicità è frutto del grosso lavoro fatto in pre-produzione: all’inizio il direttore musicale manda gli STEM dei pezzi che verranno eseguiti durante il concerto, e io tramite Ableton carico tutto sul programma dal quale mando la traccia di time code; pezzo per pezzo ho inserito il click, il counter, i program change per le varie pedaliere, per le tastiere e per la batteria. Grazie a tutto questo lavoro, durante il concerto devo solo, si fa per dire, stare attento che tutto funzioni alla perfezione, ed essere pronto per risolvere gli eventuali problemi.