Speciale Fiere 2024

ISE di Barcellona, PL+S di Francoforte e Music Inside Rimini.

Speciale Fiere 2024

È giunto il momento dell’anno in cui, per quanto riguarda le fiere europee, è possibile tirare le prime somme. Le tre manifestazioni principali si sono svolte tutte nei primi mesi del 2024, in modo che le aziende potessero presentare le novità e stendere i programmi che verranno sviluppati durante il resto dell’anno.

La prima fiera è stata l’ISE di Barcellona, di cui abbiamo già parlato nello scorso numero: una ventesima edizione ancora più grande, con 82.000 m² di spazio espositivo, distribuiti in otto padiglioni, e con oltre 1300 espositori. Il mercato live è stato molto presente e per l’edizione del 2025 si parla già di altri due padiglioni dedicati alle tecnologie e prodotti per l’intrattenimento. Oltre alla presentazione di nuove tecnologie e ai nuovi prodotti da scoprire negli stand delle aziende, sono state molte le iniziative e le conferenze organizzate nei giorni della manifestazione, un trend che è continuato anche negli appuntamenti seguenti. A fine marzo si è tenuta infatti Prolight + Sound 2024, la fiera di Francoforte, anch’essa ricca di panel e seminari, seguita poi da Music Inside Rimini durante i primi giorni di aprile. Abbiamo provato a respirare l’ambiente per capire “l’aria che tira” nel settore, e abbiamo messo in fila i prodotti e i panel più interessanti a cui abbiamo assistito.

Prolight + Sound 2024

La Fiera di Francoforte ha registrato un’affluenza di 25.000 visitatori da 100 paesi diversi. Un risultato inaspettato e abbastanza positivo, che ha smentito le previsioni di un calo di interesse. La fiera ha offerto l’opportunità di visionare le ultime novità in fatto di apparecchiature professionali per lo spettacolo e di parlare con operatori e tecnici di oltre 500 marchi. Un’occasione preziosa per rimanere aggiornati sulle ultime tendenze del mercato e per stringere nuovi contatti professionali. Peccato per il calo di espositori nell’area audio: un po’ scarsa l’offerta nel padiglione 11 dedicato all’audio, mentre molto ricco ed esaustivo, per quel che ci riguarda, il padiglione 12 a due piani dedicato alle luci e alle strutture, con anche qualche marchio di video. Si è rinnovato l'interesse per lo spazio all’aperto per l’ascolto a confronto di impianti PA di diversi marchi. Sempre in prima linea a fare bella figura i nostri marchi di riferimento RCF e dB Technologies. Si sono rivelate molto interessanti le conferenze tenutesi all’interno del padiglione 11 in appositi spazi ben protetti dai rumori. Noi ci siamo soffermati su due in particolare: la prima di Butch Allen e Adam ‘Bullet’ Bettley di TAIT, con un racconto fatto di produzioni reali, nei quali la creatività nel progettare è stata messa “a terra”; il titolo faceva già percepire quali fossero il tema e lo svolgimento: “Avevano detto che fosse impossibile, noi lo abbiamo fatto e lo abbiamo portato in tour”. L’azienda vanta collaborazioni con un elenco di artisti di alto livello, dai Metallica a Madonna – per il tour con gli ascensori che salgono dal palco sincronizzati con i ballerini, che consigliamo di recuperare su Youtube. I relatori hanno anche evidenziato la differenza con i nostri tour nazionali, per quanto riguarda il confronto dei budget; ma non ci si faccia ingannare dalla sola ampiezza di mezzi, perché tutto deve sempre essere ottimizzato e allestito nei tempi: l’ultimo tour americano dei Metallica ha portato in giro 50 bilici da allestire e disallestire in poche ore.

Tra le soluzioni messe a punto, pensiamo a sistemi complessi come il Navigator per l’orchestrazione delle automazioni o i sistemi di paranchi leggeri come NanoWinch e Kinesys Sculptor. Insomma, capacità di immaginare, soluzioni ottimizzate, disponibilità a creare in simbiosi con l’artista. Una ricetta sempre di altissimo livello al servizio dello show ma anche della sicurezza di chi ci lavora. Un’altra presentazione che ci è parsa degna di nota è la presentazione del sistema audio HOLOPLOT; da un po’ speravamo di poterlo ascoltare dal vivo, ma purtroppo ci siamo dovuti accontentare di una bella presentazione fatta dai suoi tecnici, tutti giovanissimi; se manterranno tutto quello che hanno promesso, ci troveremo di fronte a una nuova rivoluzione dell’audio, che per i prossimi dieci anni potrebbe in parte soppiantare i sistemi line array.
Le date per la fiera del prossimo anno sono già state fissate: l’appuntamento con Prolight + Sound 2025 sarà dall’8 all’11 aprile.

MIR 2024

Si è conclusa con un successo anche l’ultima edizione di MIR: +20% di visitatori rispetto all’edizione precedente; +25% di espositori, rappresentanza delle aziende leader del settore; 6 padiglioni e un’estensione sulla Hall SUD del quartiere espositivo. Organizzata da Italian Exhibition Group, la fiera si è tenuta presso il polo fieristico di Rimini. L’evento ha superato di gran lunga le aspettative e ha battuto i dati delle edizioni precedenti. MIR 2024 ha confermato la sua posizione di leadership nel settore, presentando le ultime novità tecnologiche in tema di audio, video, luci per concerti, spettacoli, education, retail, museale, IT e hospitality. L’evento ha inoltre ampliato il suo focus, anche grazie alla proficua collaborazione con i partner SIEC e Live You Play, includendo anche soluzioni tecnologiche rivolte ad aree di business non solo dedicate al mondo dello spettacolo ma anche a contesti lavorativi e accademici.

Il focus sul Light Design è stato molto apprezzato dagli addetti ai lavori, con un ricco programma di sessioni informative e approfondimenti dedicati ai diversi aspetti di questo settore, uno dei più ricchi di innovazione. Anche l’esperienza immersiva di Live You Play ha riscosso molto successo: le Immersive Room, in particolare, hanno smosso un grande interesse nei professionisti dell’audio, e hanno registrato il tutto esaurito in tutte le 13 sessioni giornaliere. d&b audiotechnik ha permesso di ascoltare il suo sistema Soundscape, L-Acoustics  ha portato L-ISA, Audio Link ha messo in campo un sistema immersivo con Timax e Audiofocus per la parte audio e 4dodo per il video, e ancora Wharfedale ha permesso l’ascolto dei suoi ultimi sistemi immersivi..

Continuando con le dimostrazioni, nei padiglioni C1 e C3 sono stati montati due palchi. Nel primo la band sul palco ha suonato a rotazione su alcuni PA system, che per l’occasione erano due modelli JBL, ovvero VTX A8 SRX, un sistema DAS EVENT, un sistema Wharfedale WLA-210XP e un Turbosound Manchester. Poi, alla fine dello show, durante l’intermezzo di circa 30 minuti, i tre brand di luci Martin, Elation e Starway hanno messo in scena il loro show virtuale.

Nel padiglione C3 è stato montato invece un altro palco, con un solo impianto audio Nexo, dove il sound engineer Andrea Corsellini ha mixato alternandosi su console Midas, Yamaha, Digico, Waves e Tascam. Lo stesso palco è stato poi utilizzato per la finale del contest “The Light Walker” organizzata da RM Multimedia, dove una giuria di 12 professionisti – Giovanni Pinna, Jo Campana, Pasquale Mari, Fabio Barettin, Jordan Babev, Davide Pedrotti, Sergio Cattaneo, Ivan Russo, Mamo Pozzoli, Ralph Wezorke, Claus Spreyer, Josef Valchar – ha premiato il lavoro di Alessandro Scotellaro.

Infine, come non citare il format MIR Club, che ha ospitato oltre 30 console DJ e ha offerto ai visitatori la possibilità di testare i prodotti e approfondire le proprie conoscenze in materia di tecnologia per DJ. L’evento che ha sicuramente riscosso più successo, e che ha riempito la hall sud di tantissimi appassionati, è stato il Demolition Panel: alcuni grandi DJ e producer della storia italiana – Albertino, Big Fish, Joe T Vannelli, Roberto Intrallazzi – insieme a professionisti del mondo della radio e della discografia, si sono confrontati con il pubblico attraverso domande, discussioni, e perfino l’ascolto di tante produzioni musicali portate per l’occasione.

In conclusione, due parole anche sul nostro stand, dove abbiamo potuto incontrare e salutare nuovi e vecchi amici. Abbiamo condiviso lo spazio in compagnia di Mirco Bezzi, che con i suoi collaboratori ha presentato una nuova piattaforma in cloud studiata per gestire gruppi di lavoro e relative competenze. Si tratta di un primo step per creare un portale per la filiera che semplifichi la gestione dei documenti obbligatori per i requisiti tecnico-professionali secondo il D.lgs 81/2008. Con Safe Cloud STAFF la documentazione Health&Safety diventerà così di facile condivisione, sempre raggiungibile e facilmente consultabile da PC e mobile. Tutte le caratteristiche e le specifiche di questo portale saranno descritte nelle prossime pagine di questo numero.

Intanto anticipiamo che la prossima edizione si terrà dal 23 al 25 marzo 2025. 

Clicca qui per accedere alla galleria fotografica
(12 Foto)