MIR - Multimedia Integration Expo 2025

Numeri in crescita e ottimismo: la fiera italiana si ritaglia un posto sempre più centrale in Europa, grazie al ritorno di tanti brand e la presentazione di novità assolute.

MIR - Multimedia Integration Expo 2025

di Alfio Morelli

Il 2025 rappresentava una data cruciale, sia per la Fiera di Rimini che per l’intero settore. Dopo anni di incertezze dovute alla pandemia, si attendeva un segnale forte che sancisse la ripresa definitiva. E, a mio avviso, il MIR di Rimini, tenutosi dal 23 al 25 marzo, ha fornito proprio quella risposta tanto desiderata. Con un incremento del 30% rispetto alle presenze del 2024, la fiera ha segnato un successo clamoroso e un nuovo record di affluenza, sia di pubblico che di espositori. Il rinnovamento della manifestazione, avviato tre anni fa, ha dato i suoi frutti. Il comunicato ufficiale evidenzia la presenza di oltre 200 marchi, un’area espositiva di oltre 40.000 metri quadri e un incremento del 15% nella partecipazione di aziende estere provenienti da Germania, Gran Bretagna, Cina e Paesi Bassi. Inoltre, si registra un aumento del 25% degli spazi occupati rispetto all’edizione precedente. Forse questa edizione è stata la più riuscita, gettando le basi per un futuro promettente, a patto che i potenti della terra ce lo permettano. La nostra impressione è stata quella di una manifestazione di grande interesse. La fiera ha dedicato la maggior parte dello spazio al settore dell’intrattenimento, ma grazie alla collaborazione con SIEC (Systems Integration Experience Community) è stata allestita un’area espositiva interamente dedicata alle tecnologie multimediali. In quest’area, si sono distinti gli stand dei leader di settore come Barco, Cisco, Essedi, Lenovo, LG Electronics Italia, Philips e Samsung. La fiera ha offerto anche nuove prospettive per le tecnologie broadcast, inaugurando la manifestazione con una presentazione di Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A. Il suo intervento ha esplorato le nuove strategie di produzione e distribuzione dei contenuti sportivi, l’evoluzione del settore e l’importanza della tecnologia nella trasformazione dell’ambito audiovisivo e della produzione broadcast. Inoltre, è cresciuto ulteriormente lo spazio dedicato al mondo della notte con il progetto MIR Club, un’area interamente dedicata alla cultura dei DJ e dei club, una vetrina sulle ultime novità tecnologiche per DJ e producer e un punto di incontro per gli addetti ai lavori.

Naturalmente, il settore dell’intrattenimento e della musica live ha continuato a essere il fulcro della fiera, attirando l’interesse maggiore. Nell’edizione del 2025, ben cinque padiglioni sono stati dedicati a stand ricchi di tecnologia: si sono registrati graditi ritorni, come il marchio RCF, e l’esposizione di un grande stand di Audiosales, che ha riservato ampio spazio a Claypaky e ad altri prestigiosi marchi distribuiti dal gruppo. Come sempre, il polo d’attrazione principale è stato il Live You Play, con ben quattro palchi attrezzati di tecnologie audio, video e luci. Qui, gruppi live si sono esibiti ininterrottamente, accompagnati da coreografie luminose e proiezioni video. Un gradito ritorno è stato anche il Sound Power all’esterno, dedicato al nostro amico Tony Soddu.

Numerose conferenze e incontri hanno visto protagonisti di spicco del panorama internazionale condividere le loro esperienze, il loro lavoro e le tecnologie che utilizzano, in un dialogo con un pubblico sempre desideroso di apprendere. MIR si è confermato anche un’occasione per valorizzare i nuovi talenti, come dimostrato dal contest “The Light Walker” organizzato da RM Multimedia. Sei finalisti – Daniel Saraceno, Luca Del Popolo, Pietro Leccese, Michele Gallerani, Riccardo Moretti e Domenico Paone – hanno avuto l’opportunità di presentare i loro progetti su un palco professionale e ben attrezzato. La giuria, composta da figure di spicco del mondo live, televisivo e teatrale, nonché da rappresentanti dei marchi distribuiti da RM Multimedia, ha decretato Domenico Paone vincitore dell’edizione 2025. Oltre al riconoscimento ufficiale, Paone avrà l’opportunità di visitare la sede centrale di MA in Germania.

Insomma, giorni di incontri e novità: come succede spesso, le novità più interessanti si celano però nei meandri degli stand, in mille software innovativi e altrettante nuove funzioni. Proviamo a raccontare alcune delle novità più sfiziose che abbiamo scovato qua e là. 

Il vaso attivo

Presso lo stand di Leading Technologies abbiamo trovato un oggetto piuttosto inusuale: un “vaso” alto un paio di metri, ricoperto da tante piccole mattonelle LED che ne trasformano la superficie, grazie alla possibilità di mandare in sequenza delle immagini statiche o dinamiche. Una tecnologia che si può chiedere anche su altri tipi di supporto, come animali, colonne, manichini… Con la creatività che contraddistingue il nostro settore, sono certo che vedremo delle cose interessanti.

A volte ritornano

Da un’idea del nostro vecchio amico Cazzolaro, l’azienda Lubromech di Brescia propone un interessante sistema di strutture reticolari in alluminio, con le quali si possono ottenere infinite soluzioni: palchi, pedane, supporti per strumenti e luci, regie per DJ e altre mille composizioni. Lumbromech è un’azienda che propone una vasta serie di prodotti in alluminio, come tende, gazebi o pagode. 

Il PA si fa ibrido

Lo avevamo già visto a Barcellona, ma finalmente lo abbiamo potuto analizzare da più vicino. Stiamo parlando del sistema Nexo Alpha+, che dopo tre decenni vuole rinnovare il successo avuto negli anni Novanta con il sistema Alpha prima serie. È un prodotto adatto alla maggior parte delle situazione in cui è prevista diffusione audio, all’aperto e soprattutto al chiuso, in un teatro dove non è possibile appendere o in un palazzetto dello sport. È descritto come sistema ibrido, perché utilizza parte della tecnologia tradizionale per la parte sub, mentre la parte medio-alta richiama la tecnologia array.

C-LACK veste i tralicci a festa

Le idee più semplici sono spesso le più innovative: C-LACK rivoluziona le truss, trasformandole da elementi tecnici a protagoniste della scena. Con il profilo in alluminio anodizzato, è possibile applicare grafiche e inserire luci LED ad alto impatto visivo, aprendo nuove possibilità creative per designer e allestitori. Si tratta di un profilo universale da applicare a qualsiasi traliccio in alluminio, per valorizzare il lato estetico di uno strumento nato originariamente per altri scopi. 

Sound Power 2025

In questa edizione è tornato il Sound Power, il palco esterno dedicato al suo ideatore Tony Soddu. Finalmente è stato possibile ascoltare alcuni impianti nel loro ambiente naturale, all’esterno: non c’erano solo line array come K-Array, JBL, FBT o DAS, ma anche due coraggiosi impianti point source; Meyer ha proposto un diffusore ULTRA-X80 abbinato a due sub 2100-LFC. Al lavoro anche l’azienda tedesca Harmonic Design con un diffusore hd HLS24 per le medio alte e due hd Infra2 per le basse. I sistemi più piccoli hanno dato una bella dimostrazione sul fatto che non servono sempre impianti pesanti per diffondere audio. È stato montato un solo canale per ogni marchio, e si è ripetuta la consolidata prassi di fare ascoltare a rotazione i vari impianti, per poter dare la possibilità ai presenti di ascoltare la differenza tra un marchio e l’altro e fare le dovute valutazioni.

Il ritorno di RCF

Presso lo stand di RCF, un ritorno molto gradito, scopriamo due novità di grande impatto. Il nuovo sistema cardioide di TT+ Audio, composto da un diffusore GTX 7C che monta frontalmente due coni da 7” e un driver al neodimio con cupola da 3”, e posteriormente altri due coni da 5,5”, e da sia un diffusore GTS 16C per le frequenze basse, contenente un woofer anteriore da 16” e posteriormente un secondo woofer da 14”. Questo sistema si può usare appoggiato a pavimento o completamente sospeso. Seconda novità, da parte del marchio DPA, il nuovo N-Series, sistema wireless nativamente digitale, true diversity e a banda larga, progettato per preservare tutta la qualità DPA anche nelle applicazioni senza fili.

I nuovi finali Powersoft per il touring

Nello stand di Prase, tra i tanti marchi e prodotti, abbiamo trovato i nuovi finali del marchio Powersoft: si tratta dei modelli Unica 4T e Unica 8T, rispettivamente un quattro e un otto canali, con DSP per ogni canale. In entrambi i casi c’è la possibilità di gestire i canali con la massima libertà, usarli singolarmente o unirli tra di loro, fino alla massima potenza, con 20,8 kW (4 × 5200 W) per 4T e 10 kW (8 × 1250 W) per 8T. In entrambi i casi il cabinet è da una singola unità, con un peso di 8 kg.

Laser Entertainment e il suo alieno

Quando Alberto mi ha chiamato al suo stand, mi ha presentato una gentile signorina molto intelligente, che ha descritto Sound&Lite come una rivista specializzata nel settore dell’intrattenimento professionale, che recensisce concerti e tecnologie audio, luci e video. Devo confessare che la cosa mi ha piacevolmente sorpreso: avevo già assistito a qualcosa del genere in occasione della visita alla Sfera di Las Vegas, dove c’era un manichino a grandezza naturale, ma la sostanza non cambia. Il box contiene la proiezione di un’immagine, connessa alla rete, che potrebbe essere inserita in un evento, nella presentazione di un prodotto, o per indicare in che corsia del supermercato si possano trovare gli spazzolini.

Lo stand di RM Multimedia

Sicuramente lo stand più prestigioso della fiera, se parliamo di luci e video. All’interno c’erano novità in grande quantità, per il mercato rental, architetturale, per studi televisivi e teatrali. Prendiamo nota dei prodotti più interessanti: console grandMA3, ovviamente lo strumento per la programmazione più desiderato dai Lighting Designer di tutto il mondo; INFiLED con le nuove soluzioni per composizioni creative, perfette per installazioni scenografiche di grande impatto; Robe con tutta la nuova gamma dei prodotti nati nel 2025; tra cui Eminere, Calumma, Lyrae e Agame; LSC con i nuovi powerbox; CANTOUSA con soluzioni innovative per il teatro e l’illuminazione architetturale; Luminex con i nuovi prodotti IP65; Robert Juliat con il nuovo seguipersona Tristan con sorgente LED; Arkaos con il nuovo software Arkaos PRO e Arkaos Core completamente rinnovato; Disguise con i nuovi server EX progettati per eventi dal vivo e installazioni; e infine Enttec, una new entry nella gamma RM Multimedia.

Il meglio di Exhibo

All’interno dello stand Exhibo, abbiamo trovato tanti brand che operano in tanti mercati. Ci limiteremo solo ad alcune pillole che gli specialisti di prodotto ci hanno presentato. A partire dal nuovo sistema di controllo CLOUD di Ecler: una piattaforma di monitoraggio e di controllo globale, che può gestire da piccoli siti locali a più siti sparsi per il globo. Garantisce la gestione o il monitoraggio di sistemi singoli o raggruppati in località geografiche diverse, può gestire sia flussi video sia audio, può definire ruoli specifici (amministratori, operatori, ospiti) per garantire un accesso personalizzato e sicuro. LivePremiere è invece una nuova piattaforma di Analog Way per soluzioni di automazione avanzata: la piattaforma comprende una gamma completa di sistemi di presentazione multischermo 4K/8K, modulari e scalabili, e di processori videowall; equipaggiata con processori che offrono la possibilità di esprimere la massima creatività; si rivolgono a soluzioni di fascia alta e all’integrazione di sistemi premium.
Non poteva mancare un prodotto JBL, con la linea di altoparlanti COL: sono disponibili due modelli di diffusori line-array a colonna per installazioni, una con altezza di 60 cm e la seconda di 80 cm, con un design minimalista e poco invasivo, appropriato per luoghi di culto o spazi museali e altro. La gamma comprende altre due diverse serie: Intellivox e CBT. Intellivox, top di gamma, sono disponibili sia amplificati, con la possibilità di definire digitalmente l’area di copertura attraverso una modellazione 3D dell’ambiente, sia passivi. Anche i diffusori a colonna CBT sono disponibili in versione standard oppure a due vie a copertura variabile.

I prodotti di Mods Art

Allo stand di Mods Art, sempre molto affollato, l’attenzione era tutta per il nuovo mixer digitale per applicazioni live di Wave, LV1. E ancora, per la piattaforma di riferimento per misurazione audio e analisi acustica, Smaart V9. Noi siamo stati attratti anche da alcuni diffusori dell’americana 1 Sound, piccoli ma con caratteristiche da grandi. Molto utilizzato come sistema per installazioni o come monitoraggio per produzioni audio, è possibile personalizzare il prodotto con una serie di colori, sia del cabinet che della griglia antistante. 

Reference, il nostro vicino di stand

Quest’anno ci siamo ritrovati il simpaticissimo – e veterano di questo ambiente – Angelo Tordini, del quale potrete leggere la storia all’inizio di questo numero. Con il suo marchio Reference Cables, partecipa a diverse fiere di settore per catechizzare i professionisti dell’audio sull’uso dei cavi microfonici. Sui cavi non c’è nessun trucco e nessun inganno, dice Angelo: tutti dovrebbero sapere che il cavo si comporta come un filtro, visto che i segnali in gioco, almeno sul palco, sono molto bassi. Quindi, c'è sempre tempo per imparare.

Clicca qui per accedere alla galleria fotografica
(15 Foto)