Hot lunch box

Un nuovo servizio in grado di preparare lunch box di qualità direttamente nella venue.

Hot lunch box

Valerio Capelli lavora nella produzione dei grandi tour e degli eventi da molti anni, è quindi un mondo che conosce benissimo. Fra i servizi che egli offre con la sua azienda c’è quello del lunch box, cioè il tipico “cestino” che viene spesso utilizzato per sfamare i lavoratori locali impegnati dalle produzioni, prevalentemente gli addetti alla sicurezza ed i facchini, spesso decine o centinaia di persone. Non parliamo del semplice panino al prosciutto, perché sempre più spesso sono richiesti pasti differenziati in base alle abitudini alimentari o alle prescrizioni religiose del personale.

Il lunch box, ovviamente, non è esclusiva del personale impiegato nell’ambito dei concerti, ma in ognuna di quelle occasioni in cui sia necessario a molte persone mangiare fuori sede senza avere la possibilità o il tempo di sedersi comodamente al tavolo di un ristorante: in ufficio, per strada, nelle fiere, nei briefing…

Fino ad oggi questi lunch box venivano preparati nei due laboratori aziendali, cioè nella locanda Côntrarot a Bene Vagienna, in provincia di Cuneo, un vero e proprio ristorante da cui è possibile coprire le richieste in Piemonte, Liguria e in parte della Lombardia, e nel laboratorio di Paderno Dugnano, a Milano, che soddisfa l’intero territorio lombardo.

La novità più recente è l’allestimento di un truck, appositamente attrezzato, in grado non solo di preparare pasti in qualsiasi luogo, ma anche di fornire tempestivamente cibi caldi a un grande numero di persone, anche fino a 400-600 cestini a pasto.

“Nel nostro lunch box usiamo contenitori termici per i cibi caldi – dice Valerio – e la vicinanza del truck al luogo di consumo dà la possibilità di fare 100 piatti caldi ogni mezz’ora, cosicché arrivino al cliente alla temperatura perfetta. Magari d’estate si preferisce comunque un piatto freddo, ma con il nostro truck possiamo preparare anche hamburger o altri generi di street food, sempre vari e diversificati”.

Insomma non parliamo del solito cestino tristemente concepito con un panino dozzinale e una bottiglietta d’acqua, ma di un vero e proprio pasto veloce preparato con una cucina mobile, da consumare appena pronto, scegliendolo da un menù, come in un ristorante.

“Certamente anche i catering sono solitamente in grado di fornire dei cestini – continua Valerio – ma non lo fanno mai molto volentieri, perché la preparazione di pasti veri e propri, che vanno consumati seduti a tavolino con piatti e posate, è molto diversa dalla preparazione di lunch box che richiede spazi, personale e materiali specifici. La nostra idea è quindi quella di innovare questo aspetto della ristorazione migliorando la qualità del prodotto, pur mantenendo prezzi competitivi”.

Protagonista di questa “rivoluzione del cestino” è quindi il nuovo truck: “È una vera e propria cucina itinerante – afferma Valerio – attrezzata con affettatrici, fuochi, forni e tutto il necessario e con una tenda d’appoggio per l’area packaging. 

Ma siamo stati attenti anche alle dimensioni ridotte, perché sappiamo che molto spesso gli spazi, anche in grandi venue, sono ristretti e preziosi.

Al suo interno possono lavorare da due a quattro persone, in postazioni diverse, in situazioni medio-piccole, fino alle otto persone in una grande struttura, come uno stadio, in cui si comincia a lavorare alle 7:00 del mattino e si producono 400 lunch box differenziati per orari e tipologia di pasto”.

I clienti principali di questo servizio sono certo le società che mettono in campo molto personale, come gli addetti alla security o al facchinaggio, ma anche alcuni service con parecchio personale al lavoro.

Ovviamente il lunch box può essere ideale anche in caso di meeting, convegni, riunioni con almeno una ventina di persone e tutte quelle occasioni in cui si preferisce ottimizzare il tempo del pranzo consumandolo in loco piuttosto che in un ristorante.

Ma Valerio è anche uno chef, per cui può proporre cibi tipici, piemontesi, ad esempio, oppure della regione in cui avviene l’evento, trasformando il triste cestino in un’occasione di esperienza culinaria vera e propria, anche perché lo street food tipico delle regioni italiane è spesso appetitoso e di qualità. 

Ma sempre con un occhio ai costi, perché ovviamente il servizio deve restare dentro precise finestre di costo per essere realmente competitivo: “Un laboratorio fisso, come quello di un ristorante, ha un costo di gestione molto importante e questo inevitabilmente si riflette sul prezzo finale – afferma Valerio – mentre l’utilizzo del truck mobile riduce molto i costi. Potremmo proporre anche un servizio di catering vero e proprio per i tour, con costi molto ridotti grazie alla particolare logistica, ma in questo momento non è il nostro obiettivo”.

Il truck potrebbe però seguire comunque le tappe di un grande tour, fornendo i lunch box non per il personale fisso, servito dal catering, ma per la manodopera locale, sempre diversa da città in città. 

Insomma il pasto veloce entra in una nuova era, con la possibilità di essere preparato sul posto, offrendo anche cibi caldi, vari e di qualità… e ad un costo sempre competitivo.

Contatti: Locanda Contrarot - via San Giovannio Bosco 6 - 12041 Bene Vagienna (CN) – 0171-1670011 / 333-6597439 (Simba) – x lunch box 389-4267508 (Valerio)


Clicca qui per accedere alla galleria fotografica
(9 Foto)