Neumann NDH 20

Cuffie chiuse professionali per monitoring, editing e mixing.

Neumann NDH 20

di Michele Viola

La rinomata casa tedesca ha recentemente messo in catalogo, per la prima volta nella sua storia, un modello di cuffia da studio. 

La cuffia NDH 20 è stata presentata dal produttore berlinese in Europa a Prolight+Sound di Francoforte nel 2019 e negli Stati Uniti al NAMM californiano, sempre nel corso del 2019.

Neumann produce tradizionalmente microfoni di qualità elevata e da qualche anno produce anche diffusori acustici, sempre rivolti al suo mercato d’eccellenza che è lo studio di registrazione. Le cuffie si possono in qualche modo considerare come una naturale evoluzione. Neumann è da qualche anno un importante marchio del gruppo Sennheiser, costruttore a sua volta rinomato da tempo per le sue cuffie, rivolte sia al mercato professionale sia al mercato consumer. Neumann ha quindi potuto attingere all’importante know-how della casa consociata, pur presentando un prodotto originale e caratteristico. Come ci si poteva aspettare da un’azienda come Neumann, le cuffie NDH 20 offrono prestazioni adatte all’uso professionale, con un suono particolarmente lineare e senza colorazioni. 

La costruzione circumnaurale chiusa, pur rischiando di risultare poco confortevole per utilizzi prolungati, consente di lavorare anche in ambienti relativamente rumorosi. Il costruttore afferma comunque che l’ergonomia della cuffia NDH 20 è stata studiata per poter essere utilizzata confortevolmente anche per lunghe sessioni.

Un altro possibile problema legato alla conformazione chiusa dei padiglioni è la risposta in frequenza, che può risentire delle inevitabili risonanze dell’ambiente chiuso intorno ai padiglioni auricolari. Neumann assicura che i suoi ingegneri hanno affrontato e risolto il problema delle tipiche risonanze indesiderate in gamma media, offrendo un’immagine sonora onesta e affidabile.

Gli altoparlanti sono dei driver da 1,5” (38 mm) con magnete al neodimio ad alto flusso magnetico, offrono una sensibilità abbastanza elevata da non richiedere in genere l’utilizzo di un amplificatore per cuffie dedicato.

La facilità di trasporto, che ne agevola l’eventuale utilizzo in mobilità collegandole direttamente all’uscita del computer portatile, è uno dei punti di forza promossi dal costruttore. L’isolamento dei padiglioni permette di non essere disturbati dal rumore ambientale e anche, nel caso, di non disturbare le persone nelle vicinanze, come ad esempio i compagni di viaggio in treno o in aereo.

La qualità costruttiva è ovviamente, dato il marchio, particolarmente curata. La banda superiore, regolabile, è costruita su una struttura in acciaio armonico con inserti e copertura in materiale plastico, mentre i padiglioni sono formati in alluminio. La cuffia è ripiegabile, per contribuire alla facilità di trasporto.

Il comfort di utilizzo è assicurato dall’ampia dimensione del padiglione e dallo spesso strato anulare di memory foam che circonda le orecchie. La forma esterna dei padiglioni e dei terminali ripiegabili della banda superiore ricordano vagamente le forme delle Sennheiser HD630VB, una cuffia chiusa dedicata al settore elevato del mercato consumer; ma apparentemente la somiglianza è solo superficiale e si ferma qui. Gli altoparlanti del modello NDH 20 sono di nuova concezione.

NDH 20 è dichiaratamente pensata per applicazioni professionali quali monitoraggio, editing e mixing in studio o in mobilità. La generosa banda passante e la notevole linearità consentono un ascolto critico molto preciso. Grazie all’isolamento dei padiglioni chiusi è possibile utilizzarle in ambienti relativamente rumorosi. Incluso FoH e monitor in applicazioni live, secondo il costruttore, anche se la postazione mix monitor di un palco rock forse è eccessivamente rumorosa per una cuffia chiusa, anche con il miglior isolamento possibile; ma per il teatro, il musical e gran parte di pop o jazz, ad esempio, queste cuffie possono certamente offrire un ottimo ausilio, quantomeno in fase di impostazione.

Ma certo la precisione e, soprattutto, la consistenza che ci si può aspettare da un prodotto di questo tipo possono essere utilizzate al meglio negli ambienti di elezione, ovvero lo studio e il broadcast.

La linearità e il dettaglio offerti da uno strumento pensato per l’utilizzo professionale non lo rendono in genere contemporaneamente adatto all’ascolto ricreativo, in cui può essere eventualmente gradevole una certa colorazione, soprattutto nelle gamme estreme dello spettro. È anche vero che una percentuale non trascurabile di utenti predilige un suono neutro e accurato anche per l’ascolto ricreativo.

Il package contiene due cavi di connessione, collegabili alle cuffie tramite mini-jack: un cavo semplice lungo 3 m e un cavo a spirale da 1 m estendibile fino a 3 m, eventualmente più comodo ma anche un po’ più pesante. Entrambi i cavi di collegamento terminano da entrambi i lati con un connettore stereo minijack da 3,5 mm; in dotazione è fornito un adattatore con innesto a vite per il jack stereo da ¼” (6,3 mm). È compreso anche un sacchetto in tela, anche se qualcuno potrà preferire la robusta scatola in cartone pressato (incernierata, non scorrevole) che costituisce il package originario, anche come valigetta per il trasporto.

Le cuffie Neumann NDH 20 sono disponibili ad un prezzo al pubblico intorno ai 500 € IVA inclusa.

info: Exhibo

Specifiche tecniche

Trasduttori: 1,5” (38 mm) con magnete al neodimio

Impedenza: 150 Ω

Banda passante: 5 Hz – 30 kHz (–3 dB)

Potenza di picco: 1 W

Potenza continua: 200 mW

Sensibilità: 114 dB SPL (1 kHz, 1 VRMS)

Distorsione armonica totale (THD): < 0,1% (1 kHz, 100 dB SPL)

Isolamento acustico: > 34 dB (sopra i 4 kHz)

Peso: 388 g (senza cavo)

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