Best Show 2014

Vincere un premio per qualcosa che si è fatto con passione e cura nel tempo è certamente gratificante. E lo è ancor di più se questo riconoscimento viene assegnato non ad un solo artista, non ad una band, ma a tutte quelle persone incredibili che hanno lavorato, giorno e notte, per rendere speciale una tournée: la nostra.
Le mani che innalzano al cielo con noi questo ambitissimo trofeo sono tante quante quelle che hanno ideato, disegnato, costruito, montato, smontato, mixato, illuminato, trasportato di città in città il nostro palco, la nostra musica, il nostro sogno.

Leggo “miglior tour 2014” nella motivazione e nella mia mente riaffiora un’immagine, che, almeno apparentemente, poco c’entrerebbe con la musica: io che cucino per tutto lo staff, tra una prova e l’altra, un riflesso di gioia infinita e serenità sconfinata (forse meno sconfinata e meno infinita per chi ha dovuto “subire” la mia cucina... Ahah... Spero proprio di no!!!).
E invece, questo “frame”, ben saldo nei miei ricordi, la dice lunga sulla bellissima atmosfera vissuta durante tutto il nostro tour 2014.
Abbiamo avuto il piacere di lavorare con persone straordinarie, non solo sotto il profilo professionale.

Giorno dopo giorno, con la loro scrupolosa passione, hanno fatto in modo che tutto fosse perfettamente identico a come era stato progettato, in conformità con i nostri desideri.
Tutto ha funzionato talmente tanto bene da permetterci di affrontare il concerto ogni volta con una dose crescente di serenità, con una sicurezza quasi guascona, fino all’ultima data, fino all’ultimo respiro, fino all’ultimo abbraccio sul palco, tra noi sei e tra la band e tutto il pubblico presente. Il lavoro costante, svolto sempre con fraterno affiatamento ed equilibrio perfetto tra tutti i nostri collaboratori, ha permesso che noi potessimo essere liberi da qualsiasi preoccupazione tecnica e sempre più sereni nell’affrontare il concerto.

Siamo oltremodo orgogliosi di ricevere questo premio perché ci fa sentire, ancor di più, parte integrante di una grande “famiglia”, che ha saputo prendersi cura di noi, portandoci lontano, in un posto tanto lontano, quanto, invero, assai vicino, chiamato sbrigativamente “felicità”: basta solo condividerla con molti che è già qui!

Grazie di cuore e buona musica a tutti!!!

Giuliano e Negramaro