Clay Paky & Rolling Stones

Photo credit: Ralph Larmann

I Rolling Stones sono partiti per affrontare il loro Zip Code Tour che, dall'esordio avvenuto in maggio a San Diego fino alla conclusione prevista in luglio a Quebec City, toccherà 15 città del Nord America.
La maggior parte degli spettacoli del tour si svolge negli stadi, anche se sono state inserite delle partecipazioni a un paio di festival e un'esibizione in un teatro a Los Angeles, dove la band ha suonato per intero il famoso album “Sticky Fingers”.

“Rispetto agli ultimi due anni, in questa occasione le sedi sono molto più simili fra loro” – afferma Ethan Weber, lighting director per gli Stones dal 1998 – “Infatti non sono state necessarie tante modifiche di luci o cloni sulla grandMA2”. Patrick Woodroffe è il lighting designer/creative director del tour, Terry Cook il lighting designer aggiunto e Miriam Bull l'assistente in studio.
Upstaging, Inc., con sede a Sycamore, Illinois, si occupa invece delle luci per il tour e del trasporto su camion dell'attrezzatura di scena, come ha già fatto per diverse precedenti tournée del gruppo.

Nel rig delle luci della band non potevano mancare Mythos e Sharpy Wash di Clay Paky. In particolare, il disegno utilizza 44 proiettori Mythos di Clay Paky, 32 dei quali montati su truss sopra il palco e sei su ciascuno dei due lati. Quattordici Sharpy Wash di Clay Paky aiutano invece a illuminare le fasce che circondano i videowall ideati da Stufish (lo studio di Mark Fisher, ndr) e realizzati da Tait Towers. I grandi schermi sono collocati a sinistra, a destra e al centro del palco e sono circondati da una fascia dorata con strisce di LED all'interno e all'esterno.

“I Mythos sono molto versatili: si possono usare come wash light o come effetto strobo, senza contare che sono abbastanza luminosi da competere con i tre videowall e tutte le altre wash light dell'impianto d'insieme” afferma Weber. “Avevo sentito parlare dei Mythos da un amico fidato e non vedevo l'ora di poterli provare. Dato che per gli effetti Upstaging non aveva le nostre vecchie luci, ma aveva in portafoglio i Mythos, così Patrick e Terry hanno pensato bene di cambiare e, personalmente, finora non posso che esserne soddisfatto.”
John Huddleston, direttore stage lighting services presso Upstaging, riferisce che i Mythos hanno riscosso un clamoroso successo. “Sono una novità che pare fatta apposta per i designer, perché hanno tutto ciò che si può obiettivamente desiderare. Sono potenti, compatti, veloci, estremamente luminosi e ricchi di funzioni. In pratica, i Mythos sono esattamente quello che tutti stavano cercando.”

Weber spiega che “gli Stones, naturalmente, sono famosi per i loro show imponenti, ma alla fine tutto è legato alla musica e alla performance della band. Questo noi non lo dimentichiamo mai quando studiamo l'illuminazione. L'obiettivo è assicurarci che tutti i componenti del gruppo siano in luce, creando per loro un ambiente interessante in cui suonare.”

Francesco Romagnoli, Area Manager di Clay Paky per Nord e Sud America, conclude così: “È sempre un'emozione vedere le nostre luci più recenti impiegate nei tour più prestigiosi ed è un piacere collaborare con tutte le persone eccezionali coinvolte nella realizzazione.”

Contatti: Clay Paky

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