Simone Tulli - Video e scenografia luminosa

X Factor è ormai un sistema rodato e altamente performante: intervistiamo i professionisti che lo rendono possibile.

Simone Tulli - Video e scenografia luminosa

L'edizione 2023 del programma Sky X Factor ha portato in diretta le dinamiche di un vero show dal vivo. Abbiamo intervistato i professionisti che hanno reso possibile questo evento.

Simone, raccontami il sistema che avete installato per X Factor.

Per lavorare su questo progetto siamo partiti mettendo al centro dell’impianto la piattaforma Disguise D3. La richiesta tecnica principale della produzione era quella di avere un video totale in sync tra i vari schermi, e al momento solo D3 presentava questa caratteristica.

La scenografia è composta da due sistemi separati: c’è una parte dinamica, di cui fanno parte i pannelli LED tradizionali, ai quali vengono mandate le immagini delle riprese e i contenuti grafici; poi c’è un secondo impianto costituito dalla scenografia luminosa, di cui fanno parte barre LED, tubi LED e strip LED montati sia in orizzontale che in verticale. Questo secondo impianto viene gestito tramite un software Matrix, che può generare delle scenografie originali e creare degli effetti che vengono utilizzati da soli o in aggiunta alle immagini di scena. Per quanto riguarda gli schermi classici, li abbiamo montati sul palco in posizione verticale, calpestabili in posizione orizzontale, e anche su pedane mobili che scendono dal soffitto. Abbiamo utilizzato tre tipologie di schermi: una parte più definita da 4,8 mm, una seconda parte da 6 mm, e una terza parte nel pavimento da 8 mm. Per fare in modo che i grafici creativi producessero delle immagini coerenti al programma e alle varie canzoni, abbiamo fornito loro una mappatura specifica che li agevolasse nella creazione dei contenuti. In questo modo, una volta che sono arrivati da noi, li abbiamo caricati sulla nostra Disguise che in automatico li spacchettava e li metteva in sync per adattarli alla nostra scenografia.

In quante persone avete lavorato per montare la parte video, e in quanti poi siete rimasti per la gestione?

C’è stato un gran lavoro per il montaggio della parte scenoluminosa, perché la maggior parte doveva essere inserita nella scenografia. Diciamo che tra la parte scenoluminosa e gli schermi video, una decina di tecnici hanno lavorato per un mese. Poi sono rimasti un operatore Matrix, un operatore D3 e un Media Manager D3 in supporto al programma. Settimana dopo settimana dovevano entrare sul NAS Master e scaricare i contenuti della puntata, poi dividerli e controllare che tutto fosse perfetto, e infine allacciarli al timecode della puntata.