Shure Axient - Wireless Management Network

Rivisitiamo questo sistema con alcuni approfondimenti non presenti nell’articolo originale.

Shure Axient di Michele Viola

Un paio di anni fa Michele Viola scrisse questo articolo panoramico sul (allora) neonato sistema Axient. Finalmente questo sistema inizia a diffondersi tra i fornitori di materiale audio in Italia ed è recentemente stato protagonista tecnico di alcuni eventi di alto profilo. Per questo, rivisitiamo questo sistema con alcuni approfondimenti non presenti nell’articolo originale.

La famiglia di prodotti Axient è pensata per costituire un sistema completo, innovativo e a prova di errore per la gestione di tutte le problematiche associate alla comunicazione audio a radiofrequenza in ambito professionale.

Tra i prodotti della famiglia ci sono trasmettitori e ricevitori RF, ma anche apparecchi dedicati alla gestione dell’alimentazione elettrica (batterie ricaricabili, caricabatterie), alla gestione dello spettro RF, al controllo remoto, alla connessione tra dispositivi (a radiofrequenza, ovviamente, ma anche su Ethernet), ed è disponibile un software di gestione dedicato. Il tutto a formare un sistema integrato comprendente tutto ciò che serve per facilitare la vita a chi ha il compito di gestire professionalmente un sistema di radiomicrofoni.

La gestione dello spettro RF

AXT600 Axient Spectrum Manager è il dispositivo della famiglia espressamente dedicato alla gestione dello spettro a radiofrequenza. È il primo prodotto di questo tipo nel catalogo Shure ed è progettato per eseguire una scansione completa dell’intero spettro UHF e coordinare di conseguenza un gruppo di frequenze compatibili per il sistema di canali di trasmissione audio. AXT600 controlla continuamente lo spettro RF, ordina le frequenze in base all’affidabilità del canale di trasmissione, assegna le frequenze ai ricevitori e ai trasmettitori attivi e dispone un gruppo di frequenze di backup da usare quando necessario. Uno dei due quadranti sul pannello frontale del dispositivo è dedicato a mostrare lo spettro RF e comprende le funzioni di zoom e peak finder, oltre al cursore. La funzione listen esegue una demodulazione FM al volo, permettendo così di ascoltare il contenuto audio di uno specifico canale. Tutti i ricevitori Axient sono equipaggiati con un circuito dedicato al rilevamento delle interferenze. Quando un ricevitore dovesse individuare un’interferenza, AXT600 permette di sostituire la frequenza problematica con un’altra scelta dal pool di frequenze di backup, manualmente o automaticamente nell’arco di pochi millisecondi.

Liste di frequenze già pronte possono essere esportate dal software Wireless Workbench verso il dispositivo AXT600, così come è possibile inserire frequenze da evitare in ogni caso, ad esempio corrispondenti a canali TV noti, o analizzare una lista di frequenze modificata per verificarne la compatibilità.

Il pannello posteriore di AXT600 contiene un ingresso e un’uscita IEC per l’alimentazione elettrica, due porte Ethernet per connettere contemporaneamente un computer e uno switch di rete, due ingressi RF per le antenne e due uscite RF utili per connettere in cascata fino a cinque dispositivi con la stessa coppia di antenne senza la necessità di un distributore di segnale.

Trasmettitori e ricevitori

AXT100 è il trasmettitore bodypack della famiglia, AXT200 è il trasmettitore a mano e AXT400 è il ricevitore a due canali.

Il trasmettitore bodypack AXT100 non comprende il microfono, che può ovviamente essere scelto nell’ampio range di microfoni compatibili Shure, mentre il trasmettitore a mano AXT200 comprende una capsula a scelta tra SM58, Beta 58, Beta 87, KSM9, sostituibile anche in questo caso con una varietà di altre capsule Shure.

Trasmettitori e ricevitori offrono la possibilità di lavorare in diversità di frequenza. Nel caso del trasmettitore palmare ATX200, il singolo apparecchio è in grado trasmettere il segnale audio, proveniente dalla capsula microfonica incorporata, su due frequenze diverse contemporaneamente. Questi due segnali vengono ricevuti sui due canali del ricevitore, impostato nell’apposita modalità operativa. Il ricevitore manda poi in uscita il segnale del canale che ha la qualità audio migliore. Qualora si rilevassero delle interferenze su uno di questi canali, il ricevitore si imposterebbe automaticamente in modo di ricevere il segnale audio solo dall’altro canale, senza presentare quindi alcuna interruzione del segnale audio. Questo sistema è utilizzabile anche in parallelo con il sistema di commutazione di frequenza pilotato dall’AXT600, perciò anche nel caso in cui uno dei due canali venisse interrotto da qualche interferenza, mentre l’audio viene preso dal secondo canale, quello disturbato sarebbe commutato verso una delle frequenze pulite di scorta. La funzionalità in diversità di frequenza è disponibile anche con i trasmettitori bodypack, ma si effettua con due diversi tascabili ed un cavo sdoppiatore per la capsula microfonica. Questa funzione offre chiaramente una sicurezza di ricezione senza paragoni che, però, si userà più spesso solo nel caso del “money mic”, cioè il microfono d’importanza principale della produzione, sia perché questa funzionalità raddoppia la congestione dell’ambiente RF, sia perché il costo-per-canale del sistema Axient (giustamente) non è indifferente.

shure axient

shure axientIl software

Il pacchetto software dedicato è Shure Wireless Workbench 6, sviluppato insieme alla piattaforma Axient per agevolare la gestione e il controllo del sistema integrato.

La funzionalità forse più evidente tra quelle offerte dal software è l’interfaccia grafica più leggibile e completa, grazie alle maggiori dimensioni, rispetto a quella resa disponibile dai quadranti dei singoli dispositivi. Il sistema, ovviamente, può anche avvantaggiarsi delle capacità di elaborazione e di memorizzazione di un computer collegato: prima dello spettacolo, WWB6 può fornire dettagli sulla situazione delle radiofrequenze già off-site, basandosi su ciò che è presente nella memoria del computer, compreso un database dei canali TV. Il sistema può anche memorizzare i dati raccolti nell’analisi di un sito particolare per poterli poi richiamare in seguito.

Quando è connesso ad un dispositivo AXT600, il software può eseguire scansioni e analisi RF in tempo reale; il risultato delle scansioni, oltre ad essere rappresentato a monitor, è utilizzato insieme al database dei canali TV per il calcolo di gruppi di frequenze compatibili da assegnare ai dispositivi connessi in rete o da mantenere come backup nel caso in cui alcune tra le frequenze già assegnate dovessero progressivamente degradarsi.

Durante lo show, WWB6 permette il controllo e la regolazione da remoto dei parametri significativi di tutti i dispositivi connessi in rete, tramite un’intuitiva interfaccia grafica (channel strip): per ogni canale è possibile tenere sotto controllo il livello audio e RF, la durata delle batterie nei trasmettitori ed il guadagno. Un sistema di segnali di allarme configurabile permette di risolvere velocemente eventuali problemi quali l’esaurirsi della carica di un pacco batterie o la qualità di un canale a RF.

La connessione tra i dispositivi

Tramite alcuni dispositivi (AXT610 access point per connessione di rete wireless; AXT620 switch Ethernet con server DHCP; AXT630 distributore di segnale RF) è possibile creare e gestire reti di dispositivi anche complesse.

La gestione dell’alimentazione

Il sistema di gestione dell’alimentazione comprende una selezione di batterie e caricabatteria intelligenti e modulari che si collegano in rete per fornire informazioni in tempo reale sui livelli di potenza, lo stato di carica e la salute globale della batteria.

Le batterie Axient sono agli ioni di litio e forniscono fino a 10 ore di operatività: possono essere caricate al 50% della capacità massima nello spazio di un’ora e completamente ricaricate in tre ore.

Si può visualizzare direttamente sui trasmettitori, sui ricevitori o all’interno del software WWB6 la capacità residua della batteria, accurata fino a 15 minuti di operatività, mentre la percentuale della capacità ed il tempo rimanente alla carica completa sono visibili direttamente sul caricatore a rack oppure nel software WWB6. Vengono anche conservati dati sullo stato di salute della batteria tramite il conteggio delle ricariche effettuate, fornendo la capacità residua percentuale rispetto alla capacità originaria.

Esiste anche un prodotto a rack, AXT900, dedicato alla ricarica e allo stivaggio delle batterie in tournée.

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