Sennheiser – Serie Digital 6000

La nuova serie di radiomicrofoni a trasmissione digitale del costruttore tedesco

di Michele Viola

Sennheiser ha presentato una nuova serie di radiomicrofoni a trasmissione digitale, la serie Digital 6000, che utilizza lo stesso codec proprietario SeDAC e le stesse funzionalità long-range della serie ammiraglia Digital 9000, offrendo inoltre la possibilità di utilizzare un doppio ricevitore in un singolo modulo da un’unità rack standard 19”.

La nuova serie comprende un ricevitore a due canali in due diverse versioni, un trasmettitore bodypack, un trasmettitore palmare ed un’unità caricabatterie a rack, ed è progettata per le applicazioni in teatro, nel touring e nel live sound.

I ricevitori utilizzano la banda UHF da 470 MHz a 714 MHz, e sono compatibili con trasmettitori di tre diverse sotto-bande (470÷558 MHz, 550÷638 MHz, and 630÷718 MHz), sintonizzabili per passi di 25 kHz.

Per i sistemi di maggiori dimensioni, è possibile collegare in cascata fino a otto unità riceventi, cioè fino a sedici canali complessivi, utilizzando una sola coppia di antenne, senza necessità di inserire ulteriori splitter a radiofrequenza. Il sistema è completamente compatibile con i sistemi di antenne UHF Sennheiser standard, attivi e passivi. I filtri per la selezione della banda di frequenza specifica sono contenuti, infatti, all’interno del ricevitore, così come la possibilità di attivare da menu l’alimentazione per le antenne attive o per un booster.

Per quanto riguarda la sicurezza delle comunicazioni, caratteristica che può assumere un’importanza rilevante nei settori delle conferenze e degli eventi corporate, Digital 6000 è in grado di utilizzare una robusta codifica AES 256.

La latenza complessiva introdotta dal sistema è di appena 3 ms, corrispondenti, ad esempio, al tempo che il suono impiegherebbe a percorrere una distanza di circa 1 m.

aem6000receiverrearI ricevitori

La serie comprende due diverse versioni di ricevitore – EM 6000 e EM 6000 Dante – la prima delle quali con uscite analogiche bilanciate a trasformatore su XLR3 e su jack TRS da 1/4”, oltre a due uscite digitali AES3 su un singolo connettore XLR. La seconda versione del ricevitore, come si può forse intuire dal nome, aggiunge a questi un connettore RJ45 per l’interfaccia Dante incorporata (Brooklin II). Entrambi i modelli presentano anche un’uscita cuffie sul pannello frontale, con un potenziometro dedicato alla relativa regolazione del volume.

Come quelli della Serie 9000, anche i ricevitori Serie 6000 utilizzano il sistema True Bit Diversity: i segnali ricevuti da entrambe le antenne vengono demodulati fino al livello del singolo bit e successivamente viene valutata l’affidabilità di ciascun bit all’interno dei due flussi di segnale. Così facendo, il sistema utilizza effettivamente entrambi i percorsi di ricezione disponibili, riuscendo così ad implementare metodi di correzione d’errore particolarmente efficaci. Il modulo integrato LQI – Link Quality Indicator – è in grado di rilevare eventuali problemi nel collegamento prima che questi si traducano in perdite di segnale irrimediabili, utilizzando anche algoritmi in grado di apprendere in maniera “intelligente”, in ambienti RF particolarmente difficili, come riparare al meglio un segnale fortemente danneggiato. Questo può permettere, di fatto, la comunicazione dove altri sistemi non potrebbero che fallire.

L’interfaccia utente dei ricevitori è progettata per assomigliare quella del modello EM 3732, così da offrire una piattaforma familiare a fonici e tecnici radio. La possibilità di impostazione automatica delle frequenze, oltre al controllo e monitoraggio remoto/centralizzato realizzabile tramite il software Sennheiser Wireless Systems Manager (WSM), possono facilitare decisamente il lavoro di coordinamento dal punto di vista dell’utilizzo dello spettro radio e non solo. Una porta Ethernet è all’uopo disponibile sul pannello posteriore, per la connessione in rete dei dispositivi da controllare.

È possibile, inoltre, sincronizzare tra loro ricevitori e trasmettitori tramite porta infrarossi.

Il display OLED bianco sui ricevitori fornisce a colpo d’occhio informazioni su segnale a radiofrequenza, qualità del collegamento, segnale audio, stato della batteria, frequenza utilizzata e codifica. È possibile selezionare tra diversi tipi di schermata principale, in modo da mettere in evidenza diversi aspetti ed informazioni sul sistema, risparmiando potenzialmente all’utente la necessità di navigare tra i sottomenu. Condizioni operative critiche e messaggi d’errore vengono direttamente indicati sul display.sennheiser sk6000bodypak

I trasmettitori

palmarefrontIl trasmettitore palmare SKM 6000 integra un’interfaccia Sennheiser standard per la capsula ed è quindi compatibile con tutte le capsule microfoniche classiche della serie Evolution wireless, della serie 2000 e con quelle della serie 9000, comprese le capsule Neumann KK 204/205. L’antenna trasmittente è integrata nella parte inferiore del corpo del microfono.

Il trasmettitore tascabile SK 6000 presenta per il microfono un connettore Lemo a tre poli con ghiera avvitabile ed è compatibile con strumenti con uscite ad alta o a bassa impedenza, con i microfoni lavalier MKE 1 (omnidirezionale) e con le versioni specifiche per i trasmettitori digitali del MKE 2 (omnidirezionale) e del MKE 40 (cardioide). L’antenna, removibile, è collegata allo chassis tramite connettore Lemo coassiale.

Per quanto riguarda l’alimentazione, sono disponibili accumulatori ricaricabili agli ioni di litio (BA 60 per il palmare e BA 61 per il bodypack) o battery pack con batterie alcaline a perdere (due stilo tipo AA da 1,5 V per il palmare, tre stilo tipo AA da 1,5 V per il bodypack).

L’unità di ricarica

L’unità di ricarica L 6000, racchiusa in un singolo contenitore da un’unità rack 19” standard, può ospitare fino a quattro moduli di carica, ognuno dei quali può ricaricare due accumulatori per bodypack (modulo LM 6060) oppure due accumulatori per palmari (modulo LM 6061). Ogni modulo di ricarica presenta sul pannello frontale due LED multicolore in grado di fornire un veloce feedback sullo stato del processo di carica. Informazioni più dettagliate – così come ulteriori parametri quali il tempo di utilizzo degli accumulatori, il numero dei cicli di carica e la capacità residua – possono essere visualizzate attraverso il software Wireless Systems Manager.

I trasmettitori utilizzano lo stesso sistema di accumulatori intelligenti Accupack della serie 9000, per cui l’unità di ricarica L 6000 può essere utilizzata anche per la ricarica degli accumulatori della serie 9000.

I ricevitori della serie 6000 sono inoltre compatibili con i trasmettitori della serie 9000, mentre i trasmettitori della serie 6000 sono anche compatibili con il ricevitore da telecamera EK 6042.

I prodotti della nuova Serie 6000 saranno disponibili nella primavera del 2017. 

 

Contatti: Exhibo

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