Pierpaolo Guerrini - Friends

Non siamo soliti recensire dischi, ma Pierpaolo è un grande appassionato di tecnologia e proprietario di un grande studio di registrazione. Lo siamo andati a intervistare.

Pierpaolo Guerrini - Friends

La Redazione

Pierpaolo è un compositore e produttore di fama internazionale, che vanta collaborazioni con nomi del calibro di Ed Sheeran, Placido Domingo, Zubin Mehta, Laura Pausini, Tori Kelly, Tony Bennett e Bob Ezrin – produttore dei Pink Floyd – e che ha collaborato spesso sia con la famiglia Bocelli, sia con Andrea che con Matteo, con i quali ha un rapporto di amicizia e di vicinato. Pierpaolo è poi titolare di uno studio di registrazione in provincia di Pisa, tra i più importanti della Toscana. Nella nostra chiacchierata abbiamo parlato di tecnologia, oltre che dei contenuti del disco. Abbiamo avuto modo di ascoltare il prodotto su un impianto all’altezza, e possiamo assicurare che è molto ben confezionato tecnicamente, con una scelta di brani che spaziano su diversi generi. 

Sono molti i passaggi che, anche all’ascoltatore distratto, fanno venir voglia di alzare il volume e seguire le timbriche e gli arrangiamenti con più attenzione. Pieni di curiosità, cominciamo allora la nostra chiacchierata con l’artista, per scoprire le scelte fatte per portare a termine il suo lavoro.

Pierpaolo, partiamo dall’inizio.

La mia storia musicale inizia da bambino, con gli studi al conservatorio Rinaldo Franci di Siena e con le prime esperienza da tastierista nel gruppo Homo Sapiens. Poi sono lentamente transitato nell’ambiente degli studi di registrazione, a causa della mia grande passione per il materiale elettronico legato al mondo audio.

E cosa ha dato il via a questo ultimo album?

Non c’è un preciso motivo scatenante per la nascita di questo progetto, posso dire che è la summa di trent’anni del mio percorso. Ho iniziato a fare il musicista negli anni Ottanta, ho avuto la fortuna di essere conterraneo di Andrea Bocelli, a cui mi lega un rapporto meraviglioso e tante collaborazioni. Dal 1988 mi sono appassionato alla tecnologia e ho iniziato a mettere insieme un piccolo home studio, e poi come si dice “la fame vien mangiando”. La realizzazione del mio sogno è tutta in questo studio, di cui oggi sono orgoglioso: PPG Studios. In questi ultimi anni, lavorando con Andrea ho avuto modo di incontrare, conoscere e collaborare con personaggi del calibro di Ed Sheeran, Laura Pausini, Placido Domingo, Zubin Mehta, solo per citarne alcuni. Ho avuto modo di ascoltare e veder lavorare alcuni produttori top, come Humberto Gatica – Celine Dion, Michael Jackson – e David Foster –Airplay, George Harrison, Ringo Starr, The Tubes. Ho fatto anche molte collaborazioni con Tony Renis, e da ognuno di loro ho assorbito come una spugna alcune caratteristiche. I musicisti che sono passati nel mio studio sono tutti di serie A, e con qualcuno si è creato un certo feeling artistico, dandomi la possibilità di coinvolgerli in questo mio progetto così fuori dagli schemi.

Cosa lo rende un album particolare?

Non è un disco monotematico: come si usa dire nel nostro mondo è un disco crossover, che sposa le caratteristiche di ogni singolo musicista. L’unico filo conduttore è L’Orchestra sinfonica nazionale ceca diretta dal maestro Steven Mercurio. Assieme a Guerrini, ho coinvolto Andrea Bocelli, Hauser e Stephan Moccio, e ancora Andrea Griminelli, flautista di Sting e di Luciano Pavarotti, Alessandro Martire, pianista e compositore, Stefano Cantini, sassofonista di Raf, Laura Pausini e molti altri artisti italiani e internazionali. La PPG BAND è capitanata da Fabrizio Morganti, batterista di Biagio Antonacci, e composta da altrettanti raffinati musicisti come il bassista Lorenzo Forti e i chitarristi Marco Baracchino e Antonello Pudva.

Nei comunicati stampa hai posto l’accento sulla tecnologia di ripresa.

Sì, c’è stata una grande cura a riguardo. Come musicista e titolare di uno studio devi essere aggiornato su tutte le tecnologie che sono coinvolte nel nostro lavoro, poi se aggiungi che io sono proprio un appassionato, capisci il motivo di questa enfasi. La produzione di questo disco è un regalo che mi sono fatto coinvolgendo tutta la parte artistica, condivisa con gli amici incontrati in questo meraviglioso percorso.

Questa ricerca sul suono dipende anche da esigenze di mercato, o rimane una tua voglia personale?

Ho prodotto questo disco in proprio, quindi non sono stato costretto a sottostare a nessuna regola commerciale. È tutta farina del mio sacco, naturalmente condivisa con i miei compagni di viaggio. Abbiamo usato il meglio per quanto riguarda le apparecchiature di ripresa, microfoni e preamplificatori sofisticati, riverberi analogici e digitali, clock atomici, e ovviamente il meraviglioso SSL. Il risultato del disco Friends è un insieme di generi derivanti dalla libertà artistica dei vari musicisti: abbiamo prodotto quello che ci piaceva suonare, mischiando la classica con l’elettronica, per poi condire tutto con l’orchestra.

Parlaci un po’ del tuo studio di registrazione.

La progettazione iniziale di questo studio si è avvalsa dei migliori professionisti internazionali. La control room ha un’area di 50 m² in uno spazio totale di 150 m², con un tempo di reverberazione di 0,20 s a 500 Hz e 0,34 s a 63 Hz. In questa sala A la console è SSL 4056 G + con Total Recall. I grandi monitor sono Genelec 1039. Tutte le apparecchiature rappresentano lo standard professionale internazionale e sono consigliate dai grandi produttori. Sul retro della sala regia è stata realizzata una parete di diffusori QRD sintonizzati sulle frequenze medio-alte per distribuire uniformemente il suono in in tutto lo spazio. A soffitto, sul retro, è posizionata una plafoniera in legno rigato traforato che assorbe le frequenze medio-basse e diffonde le alte. Anche negli spazi del backstage si riscontra un’ottima definizione e intelligibilità del parlato. La regia è perfettamente simmetrica e c’è un ottimo bilanciamento tra il canale destro e quello sinistro anche con i monitor di grandi dimensioni, quindi la sensazione stereofonica è molto immersiva e coinvolgente. Nel corso degli anni abbiamo anche perfezionato delle nuove tecnologie sonore: abbiamo usato questo studio per sviluppare e mettere a fuoco il sistema Spherison - sound 6D, ovvero un sistema innovativo per la ricerca a supporto terapeutico in tema di musica, suoni e frequenze binaurali. Il sistema è stato brevettato a livello internazionale, e ha trovato l’interesse dell’illustre fisico e imprenditore Federico Faggin, che ha partecipato alla realizzazione della start-up.

A vedere questo impegno nella qualità, poi piange il cuore nel vedere un mondo che ascolta musica in MP3…

Quando uno ama il proprio lavoro, cerca sempre di farlo al meglio delle sue possibilità. I nostri vinili sono stampati in Giappone in versione Super Audiophile Vinyl, stampiamo su Blu-ray, Super Audio CD e naturalmente CD tradizionale. Alle piattaforme online forniamo dei file HD con 24 bit e 96 kHz, in Dolby Atmos, Apple Lossless e Spatial Audio, e ovviamente MP3 per Spotify e altre piattaforme commerciali.

Per chiudere la chiacchierata con un parallelo vinicolo, visto che siamo toscani: se in giro per il mondo esistono degli estimatori del Brunello di Montalcino, ci saranno anche degli estimatori di un certo tipo di musica raffinata, perfetta da ascoltare mentre si sorseggia un buon vino! 

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