Mondogenius Moncler

Una produzione di altissimo livello in diretta mondiale su fibra ottica.

Mondogenius Moncler

di Giancarlo Messina

È dfficile spiegare cosa sia Mondogenius se non si dà un’occhiata al video in questione: “Materializzare, smaterializzare, rimaterializzare: un percorso creativo che rappresenta sia una modalità di business, sia una strategia di comunicazione. Lavoro virtuale e reale si muovono all’unisono”.

L’edizione del 2021 ha in qualche modo del fantascientifico, con due grandi artisti mondiali, cioè Alicia Keys e la cinese Victoria Song a tirare le fila del concept: insieme, ma la prima da Milano, la seconda da Shanghai.

L’evento digitale, trasmesso in diretta globale, ha visto il coinvolgimento contemporaneo di tutti i mercati più importanti, dall’Europa agli Stati Uniti fino all’Asia e in particolare la Cina, mercato di riferimento per il brand, e ha avuto numeri da capogiro: più di 2,3 miliardi di ricerche su tutte le piattaforme digitali, 300 milioni di visualizzazioni di cui 152 milioni durante l’evento live in streaming di sabato 25 settembre.

La produzione tecnica è stata ideata e realizzata dal team di Delamaison Productions, rappresentata dal CEO Vittorio Dellacasa e dall’Ing. Davide Gorati.

Fin dalle prime fasi di progetto, Delamaison Productions si è trovata a cogliere e affrontare la sfida proposta da Moncler di collegare le comunità di tutto il mondo attraverso un’esperienza digitale unica e innovativa; infatti Mondogenius è stato pensato per essere un’evoluzione culturale, oltre che per segnare un nuovo punto di partenza nel mondo degli eventi digitali.

Ovviamente tutti i brand, grandi e piccoli, si sono rivolti in questo periodo di pandemia all’utilizzo del web per la loro comunicazione, spesso in maniera quasi dilettantistica o con semplici dirette sui normali canali video o social. Ma in questo caso si è trattato di qualcosa di molto diverso ed estremamente innovativo.

Considerato l’obiettivo di rendere Mondogenius simile a una produzione TV in streaming, con collegamenti live con Shanghai, Tokyo, Seoul, Milano e NYC, si è presto capito che l’uso dei consueti canali satellitari non era idoneo, soprattutto per la latenza, la quale avrebbe impedito una vera interazione fra i due studi di Milano e Shangai, inficiando l’idea creativa che ne è alla base. Da qui la proposta, molto azzardata e visionaria, di creare un collegamento diretto in fibra ottica, cioè un P2P tra le due regie, una fibra in grado di trasportare i contributi audio e video opportunamente codificati in sorgente e decodificati in destinazione.

Vittorio Dellacasa.

A parlarci di come si sia riusciti a realizzare questa folle idea è proprio Vittorio Dellacasa, professionista con una lunga esperienza in grandi produzioni internazionali, che ha qui ricoperto il ruolo di Broadcast & Streaming Executive Producer:

“Dopo diverse settimane di studi di fattibilità e valutazione di costi – ci racconta – grazie a ONE TV, partner del progetto, TATA Communications, uno dei più importanti provider di servizi in ambito telecomunicazioni, e Fastweb, il progetto ha preso forma. Anzi: si è arrivati alla decisione finale di collegare non solo le due regie di Milano e Shanghai, ma anche tutti i siti remoti attraverso il backbone fiber mondiale di TATA Communications, una rete multimediale robusta e dedicata per il trasporto garantito di contributi media di qualità, una delle più grandi reti in fibra dedicate con collegamenti bidirezionali a lunga distanza, ridondati e a bassa latenza.

“È stata realizzata una rete globale layer-2, il che ha semplificato di molto il problema del trasporto – continua Vittorio – evitando instradamenti tra router intermedi; il processo di encoding e decoding del feed ha utilizzato codec di compressione in standard JPEG 2000, garantendo un’eccellente qualità dell’immagine oltre che la fruibilità in alta definizione sui diversi terminali durante il live streaming. La riduzione della latenza audio fino a 200 ms è poi stata resa possibile da innovativi sistemi di codifica progettati e sviluppati dal R&D Department di ONE TV.

Puoi spiegarci come è stato reso possibile il collegamento diretto in fibra da Milano a Shanghai?

L’Art Tank Center in Cina è stato connesso all’anello backbone di TATA Communications con una fibra ottica ridondata a 100 Mbps, con la gestione diretta da parte del provider China Telecom dell’ultimo miglio di collegamento, in layer-2 al POP di Hong Kong.

A livello fisico, l’aggregazione dei flussi audio/video per la trasmissione su lunga distanza si è basata sul protocollo SDH (Synchronous Digital Hierarchy) che, grazie alla sua speciale struttura di trama con l’aggiunta di informazioni di servizio (overhead), permette di trasferire informazioni essenziali per la corretta gestione della rete e per la sua auto-protezione a fronte di guasti o di condizioni anomale o di degrado, permettendo di raggiungere elevatissimi livelli di Quality of Service.

Come avete affrontato la gestione dei contenuti digitali?

In riferimento al problema del trasporto audio/video – spiega Vittorio – abbiamo collaborato con ONE TV, FASTWEB e AWS alla realizzazione di una cluster-network dedicata basata su AWS-S3 per lo storage e la replica cross-region di diversi formati di media content.

La richiesta è arrivata direttamente dal team di editing del regista dell’evento Sebastien Grousset – operativo tra Milano, New York e Madrid – e dalla necessità espressa di trovare un modo per trasferire grandi volumi di dati multimediali in un tempo prevedibile dall’Asia attraverso internet, ma senza il rischio di incorrere in ritardi non predicibili dovuti alla congestione di qualche nodo intermedio, sia nelle giornate antecedenti l’evento sia durante il live.

Garantite e note le capacità di banda in upload e in download nelle aree interessate, la scelta progettuale si è basata sul servizio CRR (Cross-Region-Replication) di Amazon S3 per la replica automatica di oggetti S3 in diverse regioni AWS, che, con il servizio di Replication Time Control (RTC) ha garantito un livello di servizio (SLA) per la replica degli oggetti in meno di 15 minuti, al fine di soddisfare le richieste di prevedibilità dei tempi di consegna. In questo scenario, noti la capacità di upload in termini di Mbps e il tempo di replica, si è stimata con attenzione la dimensione massima del singolo file da uploadare in un determinato istante, in modo tale da simulare una sorta di flusso streaming di dati.

Il trasporto del segnale dal POP di Hong Kong al POP di Caldera a Milano è stato garantito da TATA Communications attraverso il suo backbone esteso a livello mondiale. Due circuiti (main e backup) che attraversano in sub pipeline due rotte opposte sotto gli oceani Atlantico e Pacifico per una sicurezza totale in ridondanza. Localmente poi Fastweb si è occupata dell’interconnessione in layer-2 SDH del MCR agli East End Studios in via Mecenate così come delle altre location milanesi la Stazione Centrale, il Cinemino in via Seneca e lo spazio Maiocchi in via Achille Maiocchi.

Come avete organizzato l’encoding dei dati?

Lato encoding, presso gli East End Studios di Milano, le piattaforme hardware dotate di software OBS e gestite da 11 tecnici qualificati e da un project manager sono state dotate di backup a caldo per garantire la ripresa del live in tempi brevi, qualora ci fossero stati problemi legati al canale destinatario del flusso, e hanno provveduto alla generazione dei singoli flussi RTMP trasmessi indipendentemente verso il canale specifico. Inoltre, abbiamo provveduto alla fornitura di un player dedicato proprietario con assistenza lato server real-time.

Upload Setup.

Su quali piattaforme è stato possibile seguire Mondogenius?

L’evento è stato ospitato dal vivo su un microsito dedicato, mondogenius.moncler.com, e su più canali di social media tra cui Instagram, Facebook, TikTok, YouTube, LinkedIn e Twitter, WeChat, Weibo e Douyin, così come dalla rete di partner Moncler Genius, compresi e-tailers e alcuni dei più importanti media internazionali.

La gestione del microsito, come quella del canale YouTube, è stata delocalizzata a Londra con la generazione di due flussi SRT a bassa latenza dalla regia di Milano e trasmessi ad un SRT gateway per una gestione diretta da parte dell’agenzia che si è occupata della realizzazione del portale web.

Download Setup.

Qual pensi sia stato il goal di questa produzione?

Quello del Genius 2021 di Moncler più che un semplice evento è diventato una vera e propria esperienza digitale per gli utenti. Dal punto di vista tecnologico, la realizzazione di un’infrastruttura di trasporto decisamente innovativa, che ha dato l’opportunità di collegare due mercati così importanti per il cliente come quello europeo/americano e quello asiatico, ha contribuito alla riuscita dell’evento, il quale, non a caso, ha ottenuto in termini di visibilità numeri impressionanti che lo inseriscono nella lista di quelli più seguiti di sempre.

Fra le tante persone che ti hanno affiancato e con cui hai collaborato, chi pensi sia da ringraziare in maniera particolare?

Sicuramente tutti i partner che hanno collaborato a questo progetto, sia a NYC, a Seoul o a Tokyo, meritano un ringraziamento; fra questi non posso non citare Andrea Gianolli di ONE TV, Eduardo Barbosa di TATA Communications, Andrea Conforto di Fastweb, Roberto Luberti di AWS e Leon Tang di ID Creations Shanghai. 

Delamaison Productions

Delamaison Productions è una società leader nel settore della produzione di eventi live per la musica, l’entertainment, la televisione e le aziende. In oltre 25 anni di esperienza maturati ha costruito la propria leadership nel settore e oggi fa parte di quel ristretto nucleo di aziende che vengono chiamate per risolvere situazioni complesse nella produzione di eventi di qualsiasi natura. Ha sede a Roma, Milano e New York. Il team guidato da Vittorio Dellacasa è conosciuto a livello internazionale per l’ampio network di professionisti che comprende. Delamaison Productions è l’unica società italiana membro di AGF (A Greener Festival), realtà britannica che produce eventi ecosostenibili a livello globale di cui Vittorio è senior member.

Vittorio Dellacasa è da oltre 10 anni Production Stage Manager di Stevie Wonder, ha prodotto tour musicali a livello internazionale con Daft Punk, Justice, Pearl Jam, solo per citarne alcuni, e grandi show TV per Mediaset e RAI come Adriano Celentano all’Arena di Verona, Andrea Bocelli al Teatro del Silenzio, oltre a grandi show internazionali come production manager, quali Global Citizen Festival, Half Time Superbowl Miami, Coachella e Glastonsbury.

È membro delle più importanti union americane, tra cui IATSE Local 1 di New York, SMA e IATSE Local 2 di Chicago.


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