Francesco Gabbani - Tour 2017

Abbiamo intercettato il tour estivo di Francesco Gabbani in una delle sue date conclusive, il 17 settembre al Parco Nord di Bologna.

Francesco Gabbani - TOUR 2017di Alfio Morelli

L’impetuoso successo di Francesco Gabbani è, a nostro avviso, una buona notizia per il panorama della musica italica. Stiamo infatti parlando non di una meteorina sfornata dal reality di turno, ma di un musicista e di un autore sulle scene da poco meno di una ventina d’anni, cresciuto nella musica e con la musica attraverso molte esperienze artistiche di un certo spessore. Insomma, uno di quelli che ha dietro un percorso e una formazione vera, che ha fatto la propria gavetta e che oggi raccoglie quanto seminato. Per dare un’idea, proprio ieri sera – cioè il 19 settembre – durante l’evento RTL 102.5 Power Hits Estate 2017 all’Arena di Verona, Francesco ha ottenuto due nuovi premi, sia per il tormentone estivo Tra le granite e le granate, sia per Occidentali’s Karma, il brano italiano più suonato, secondo il nuovo borderò digitale SIAE, in tutti gli eventi musicali in Italia dal 26 giugno al 15 settembre.
E il percorso dell’artista si vede: perché Francesco sa tenere il palco con navigata nonchalance, facendo del pubblico un vAngela Azzialore aggiuntivo del concerto stesso.
Non a caso con la sua musica, come con i suoi testi, riesce ad unire tanta qualità e ricercatezza a melodie e refrain di facile popolarità, con una miscela che è quanto meno idonea ad ottenere i favori del grande pubblico come della critica.
Navigando sull’onda del recente successo, Gabbani si è lanciato in un tour estivo molto fitto, che lo ha portato a suonare in parecchie venue italiane, riscuotendo un ottimo riscontro di pubblico anche in quelle a pagamento: aspetto importante, perché, come tutti sappiamo, fra il riempire una piazza in cui si entra “aggratis” ed una in cui si paga c’è un’abissale differenza.
Ma, visto il grande numero di date e i tempi quanto mai condensati, occorreva una produzione molto snella, in grado di essere operativa addirittura in poche ore. Così si è optato per il formato della cosiddetta “mezza produzione”, utile anche a contenere i costi dello spettacolo.
Per quanto l’avessimo già visto esibirsi dal vivo a Kiev, in occasione dell’Eurovision Song Contest, eravamo curiosi di vedere Francesco davanti ad un pubblico vero e ruspante, occasione che la Festa dell’Unità di Bologna ci ha servito su un piatto d’argento il 17 settembre. Unico assente a Parco Nord il fonico del tour, Marco Dal Lago, sostituito per l’occasione da Alberto Butturini, uno dei fonici più rinomati e navigati del panorama nazionale! Così lo abbiamo raggiunto nei giorni successivi per avere comunque il suo punto di vista sullo show.

gnudiLuca Gnudi - Direttore di produzione

La produzione è di Francesco Cattini per International Music and Arts, e riprende un po’ quella dello scorso anno, quando Gabbani era andato in tournée dopo la vittoria di Sanremo Giovani.
Quest’anno ovviamente il tour è più lungo e impegnativo: Francesco vuole farsi conoscere dalla gente per l’artista che è, cioè un polistrumentista, un autore e un artista vero. La produzione è molto snella, perché deve entrare in tutte le piazze, fra l’altro con soli sei concerti gratuiti su 45: dal Trentino alla Sicilia, sempre con ottimi risultati di pubblico pagante.
Utilizziamo un mezza produzione, con un po’ di palco ed un bel disegno luci, ma tutto lo show è centrato sulla musica e sull’artista.
Abbiamo allestito il tour a Fermo, per circa una settimana, ma con tutti gli impegni di Francesco non è stato facile far combaciare tutto, provare e trovare il tipo di spettacolo che a lui piacesse. Alla fine stiamo per concludere un tour pieno di soddisfazioni per tutti.
Il service che ci ha fornito il materiale che portiamo in giro è On Off di Quattrocolo, con Arturo Pacini in veste di responsabile del service e assistente alla regia. Viaggiamo con una motrice, mentre la band ha un van; Francesco invece viaggia in modo autonomo con un’assistente. La produzione... sono io, sostituito più che egregiamente da Luca Santagostino per buona parte del tour, fino alle sue nozze: auguri! Nonostante l’apparente semplicità, ti assicuro che far trovare sempre tutto pronto in meno di due ore dal load-in e gestire musicisti al loro primo tour nazionale non è stato poi così facile... ma siamo tutti davvero soddisfatti di come sono andate le cose.

marziGiovanni Marzi – Lighting design

È uno spettacolo piuttosto movimentato, perché Gabbani si interfaccia molto col pubblico e non sta mai fermo; per questo servono parecchie luci ad illuminare la sala, anche perché la platea è fortunatamente sempre piena!
Viaggiamo con 14 pezzi che distribuiamo sul floor, infatti il tetto è sempre preso su piazza, ragion per cui non abbiamo meccanizzato e sincronizzato niente.
Abbiamo otto proiettori HighEnd ShapeShifter C1, ottimi wash che riempiono molto bene l’intero palco, cosa che ci ha sempre salvato in diverse situazioni difficili. Poi abbiamo anche sei Claypaky Sharpy che piazzo più indietro, per dare un po’ di movimento alla scena.
Eravamo partiti con una scheda di richieste abbastanza specifiche, ma abbiamo poi capito che conveniva semplificare il lavoro dei service locali; così siamo rimasti molto generici, con richiesta per tipologia di macchina, quindi dei wash e degli spot, che ad esempio stasera non ci hanno nemmeno dato.
Così non ho uno spettacolo programmato, anche se poi ogni song ha la propria impostazione. Il palco che ho trovato ha delle pedane luminose, con led in tricromia, utilizzati anche sul pianoforte.
Facciamo moltissime date, tutto deve essere molto rapido, infatti spesso entriamo nel pomeriggio e la sera dobbiamo avere lo show già pronto.
Come console uso una ChamSys, molto comoda soprattutto per usare agilmente tutti i vari proiettori che troviamo in giro. In fondo ogni sera è uno show diverso, che anche noi vediamo solo mentre si sta svolgendo; la cosa interessante è che con così tante date, ho ormai un’idea molto precisa sul valore di ogni marca e modello dei proiettori utilizzati in Italia!

Marco Dal Lago – Sound Engineer

È stato un tour molto lungo, di oltre 40 concerti, di cui ho progettato il set audio, pur sapendo che non avrei potuto seguire tutte le date, che ho condiviso con Alberto Butturini. Alla luce di ciò ho pensato di usare attrezzature snelle e compatte; d’altra parte anche la band era piuttosto standard con poche sequenze. Abbiamo scelto una console DiGiCo SD9, molto compatta, con un rack Waves, con alcuni plug-in, per avere tutto interno. Usiamo una quarantina di canali. Sul palco molti DPA, una scelta tecnica che ho condiviso pienamente, perché la batteria coi 4099D e i 2011C è comodissima quanto bella. Abbiamo usato i 2011C anche sugli ampli di chitarra, una scelta che amo molto e che avevo già usato. Per la voce ovviamente D:Facto, con cui ci siamo trovati benissimo. I musicisti sono comunque molto bravi, ed anche Francesco canta ottimamente.
Per cassa e rullante abbiamo anche due trigger, usati al 30%, per avere dei suoni particolari. Il basso arriva con due DI, pre e post amplificatore, e ci sono anche quattro canali di sequenze stereo con batterie, armonia, chitarre e backing vocals. Poi ho due tastiere e delle percussioni suonate da Francesco.
Ho usato il compressore multibanda sulle elettriche perché loro smanettano un po’ coi pedalini, quindi serviva compattare un po’ il suono. Gabbani spinge molto, sa usare benissimo il microfono ed ha mestiere: ha 35 anni, quindi è giovane ma ha parecchia esperienza. In genere tutti questi musicisti hanno un’ottima preparazione tecnica e sanno benissimo che il risultato viene dall’insieme di tutti, capiscono il nostro lavoro e sanno cosa semplificare per ottenere il meglio.
Un tour davvero piacevole, sia per le persone squisite, a partire da Gabbani che è davvero un ragazzo straordinario, per finire col pubblico, sempre felice e sorridente: c’è sempre stata ad ogni concerto una grande atmosfera di festa e felicità, spesso anche con molti bambini e giovanissimi al loro primo concerto.
Io ho fatto più della metà delle date, mentre Alberto Butturini mi ha sostituito in 17 o 18 date, se non sbaglio. Era l’unico modo per portare a termine il tour: ne ho parlato con la produzione e con l’artista e loro hanno accettato tranquillamente, e visto che Alberto aveva dello spazio ho preso l’occasione al volo. A tal proposito, il Francesco Gabbani “fonico” faceva sempre la battuta dicendo che ancora non credeva di avere Dal Lago e Butturini che lavoravano per il suo gruppo!
Abbiamo avuto date con 4-5 mila paganti o concerti gratuiti con 30, 40 mila persone... insomma una bella gratificazione per tutti.
Ho suonato con tantissimi PA reperiti sul posto e devo dire che il livello è spesso molto buono; a volte magari sono impianti un po’ sottodimensionati o non troppo moderni, ma siamo sempre riusciti a portare a casa la serata. Voglio proprio sottolineare che per lo più abbiamo trovato materiale di buona qualità: soprattutto al Sud ho trovato professionisti molto entusiasti del proprio lavoro, magari con impianti di qualche anno fa ma amplificati benissimo, come a San Vito lo Capo, in Sicilia, o in Sardegna, o a Napoli... voglio insomma specificare come anche service locali hanno tanta voglia di far bene e far bella figura con le produzioni che si appoggiano a loro, ed hanno anche professionisti molto preparati. Girare senza impianto audio non è stato un problema... a Verona, ad esempio, abbiamo avuto un d&b fantastico! Il bello di lavorare con tanti PA diversi è quello di ascoltare il mix suonare sempre in maniera diversa, e questo aiuta anche a capire meglio il mio lavoro e quanto sia davvero importante l’amplificazione e il set-up di un impianto.
C’è anche da dire che lo staff di Quattrocolo, con Pacini e Gallo, è stato splendido, come tutti gli altri colleghi. È stato un piacere lavorare insieme: la positività dell’artista e dei musicisti è arrivata anche a noi!

mezclaFabrizio “Mezcla” Fruzzetti - Monitor engineer

Ho accompagnato le avventure di Francesco negli ultimi anni, dai Trikobalto fino ai suoi dischi. Ci conosciamo da tanto tempo, perché la famiglia di Gabbani ha un negozio di strumenti musicali e un service a Massa Carrara; io lavoravo per loro, anzi: prima con Francesco e poi col negozio.
L’anno scorso ero il fonico di sala, ma quest’anno Francesco mi ha voluto sul palco, proprio perché conosco questi musicisti da quando erano bambini.
Sia Francesco sia suo fratello Filippo sono due fonici piuttosto rinomati, quindi non si possono raccontare frottole, né a loro né al Maestro Bertelloni, altro fonico che fa finta di non esserlo.
Il palco, sul quale lavora un unico backliner, Francesco Gallo, è un “acquario”, cioè del tutto muto; infatti tutti i musicisti usano IEM e per me è una tragedia, perché anche se tutti abbiamo lo stesso calco ognuno ha una percezione diversa. Così il lavoro è più faticoso rispetto ad un tradizionale monitoraggio wedge. Non abbiamo nemmeno side-fill ma solo due wedge spenti, usati per riserva.
Io e i musicisti usiamo dei calchi Earfonik, tre vie con cinque driver, mentre il Maestro Bertelloni usa un tre vie con tre driver.
La batteria è microfonata al 90% con dei DPA, mentre sulla cassa usiamo un Beta 52 Shure; infatti siamo endorser DPA, marchio usato con soddisfazione anche sulle chitarre.
Come console uso una DiGiCo SD9, ed ovviamente ho solo mandate stereo per gli IEM dei musicisti, più la mia, a cui si aggiungono dei canali ausiliari mono di emergenza per i wedge, per un totale di 14 mandate. Tutte le dinamiche e l’effettistica sono interne alla console ed abbiamo anche diverse radiofrequenze, perché Francesco utilizza sistemi radio ovunque, per chitarra, voce, timpano... sempre con Shure PSM1000; anche i trasmettitori dei DPA sono Shure.
Viaggiamo con la mezza produzione, quindi ogni spettacolo è una sfida, perché il posizionamento dei cluster nelle piazze cambia molto: ad esempio questa sera i musicisti avranno un ritorno pazzesco dal PA, quindi abbiamo dovuto rifare tutto il monitoraggio.
In tour con Francesco si sta davvero bene: da sempre porta con sé gli stessi tecnici e gli stessi musicisti di quando non si guadagnava una lira... viviamo tutti i giorni insieme da 19 mesi, ma abbiamo fatto un mese di prove senza di lui, usando una voce guida, perché lui era perennemente impegnato altrove.

crewRoberto Lorenzini – Responsabile del service locale Radio Sata

Noi siamo i fornitori del Festival dell’Unità di Bologna. Abbiamo avuto diverse serate di discoteca, con i locali più grossi di Bologna che hanno fatto qui le serate all’aperto. Giovedì abbiamo fatto il primo concerto, con Consoli e Gazzè, con mezza produzione, ed adesso questo di Gabbani.
Abbiamo installato un sistema audio RCF, con 24 sistemi TTL33-A e 8 sub TTS36-A; poi delle Nexo PS15 usate come front-fill.
Per le luci forniamo 24 Robe Robin LEDWash 600 e 12 Claypaky Alpha Profile 1200.

Personale e aziende

Management Tato Music s.r.l
  BMG rights Management
  Dorina Gelmi
Band  
Voce, pianoforte, chitarre, percussioni Francesco Gabbani
Tastiere e sequenze Lorenzo Bertelloni
Batteria/pad/cori Filippo Gabbani
Basso/cori Giacomo Spagnoli
Chitarre/cori Davide Cipollini
   
Produzione International Music and Arts
CEO, Produzione tour, promoter Francesco Cattini
Booking tour Serena Sgarbi
Produzione esecutiva Luca Gnudi
Direttore di produzione in tour Luca Santagostino
Ufficio contratti tour Simona Cerniglia e Fabio Butera
Assistente personale artista e gobbista Nicola Bertolasi
Ticketing Alice Fava
   
Fonico FoH e sound designer tour Marco Dal Lago
Fonico FoH Alberto Butturini
Fonico di palco Fabrizio Fruzzetti
Service audio/luci On/Off
Responsabile service Guido Carlo Quattroccolo
PA man Arturo Pacini
Backliner/direzione palco Francesco Gallo
Disegno luci Octavius corporation s.r.l
Lighting designer Luca Casadei
Datore luci in tour Giovanni Marzi
   
Fornitura strumenti e buonumore La Musica S.r.l
  Sergio Gabbani
  Stefano Silva
Accounting per la band Massimo Gabbani
   
Fornitura luci High End AMG International
  Alex Vinciguerra
  ETC e High End Italia
  Davide Gabbani
Fornitura microfoni DPA M.Casale Bauer Spa
  Salvatore Zocco
Merchandising Max Devil
  Max Faietti

 

a-IMG 5676

CLICCA QUI PER ACCEDERE ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA
gall icon

 

Vuoi vedere altre foto e rimanere aggiornato sugli ultimi concerti? CLICCA QUI!

vuoi restare sempre aggiornato sulle novità di settore? ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Clicca qui per accedere alla galleria fotografica
(27 Foto)