Robe FORTE - Sagomatore a testa mobile con modulo sorgente LED trasferibile

Robe continua ad allargare la famiglia dei proiettori TE (Transferable Engine) con questo potentissimo e completo sagomatore motorizzato.

Robe FORTE - Sagomatore a testa mobile con modulo sorgente LED trasferibile

Verso la fine del 2019, la casa costruttrice ceca ha introdotto il concetto di sorgente a LED bianco in un modulo intelligente, sostituibile e intercambiabile.

Il primo modulo TE, con una potenza di 650 W, è stato sviluppato e costruito da Robe per Esprite, primo modello della serie TE, ma era intuibile che la soluzione fosse scalabile e che il costruttore avrebbe riportato il concetto in diverse classi di proiettore incontrando tutte le esigenze di mercato.

Infatti, a cavallo fra il 2020 e il 2021 – posticipando il lancio dei prodotti di qualche mese, a causa della pandemia – Esprite è stato affiancato da altre due taglie di testamobile Robe con la stessa tecnologia: Spote, proiettore compatto con sorgente da 70 W, e Forte, questo modello palestrato che introduce una sorgente da 1000 W, posizionandosi, insieme ai BMFL, nella categoria dei grandi spot con sagomazione incorporata.

La sorgente TE

Il concetto del Transferable Engine, in primo luogo, affronta il problema del decadimento della resa luminosa dei LED usurati, e rende la sostituzione del modulo una procedura semplice che può essere eseguita dall’utente in maniera abbastanza rapida. In secondo luogo, è progettato per consentire al service di mantenere un inventario di proiettori con una qualità di luce coerente tra loro. È progettato per essere un sistema “a prova di futuro”, con i circuiti nel proiettore per l’alimentazione dei moduli sorgenti sovradimensionati, con una riserva significativa, per consentire un retrofit conveniente, se e quando in futuro saranno disponibili delle tecnologie LED più efficienti.

Il costruttore la propone come una soluzione maggiormente sostenibile anche dal punto di vista ambientale: i moduli che arrivano alla fine della vita operativa possono essere restituiti a Robe, mentre la fabbrica renderà disponibili moduli opportunamente ricostruiti.

Ogni modulo sorgente memorizza dei dati e permette di richiamare informazioni come l’età, le ore di esercizio, il livello di emissione e il numero di serie, direttamente dal proiettore o, quando il modulo è smontato dal proiettore, può comunicare i dati tramite NFC, in modalità wireless, ad un dispositivo mobile tramite un’applicazione gratuita. Inoltre, un canale DMX dedicato sul proiettore consente una rapida verifica a distanza dell’attuale resa luminosa: il calo dell’intensità massima del proiettore rispetto alla massima intensità originale è indicato da un colore generato dal proiettore stesso. L’operatore può, di conseguenza, impostare l’emissione massima delle altre unità nel parco luci per compensare.

Due diverse sorgenti TE sono disponibili per Forte, entrambe con una potenza nominale di 1000 W. Per le applicazioni critiche dal punto di vista dell’illuminazione – come i frontali in ambito teatrale o televisivo – dove la resa cromatica e dell’incarnato è una priorità, la versione HCF (High Colour Fidelity – elevata fedeltà cromatica) vanta una resa cromatica intrinseca misurata di CRI 94 a 6000 K, un indice TLCI pari a 91 e, rispetto al metodo TM-30-18, una fedeltà di 90 e gamut di 98. Per questa sorgente, il costruttore dichiara un’emissione totale potenziale (solo sorgente) di 49.000 lumen. In uscita dal proiettore dopo il sistema ottico, Robe dichiara un flusso luminoso massimo di 30.000 lm (misurato con sfera di Ulbricht – 24.000 lm misurato con goniofotometro). 

Il modulo proposto per la maggior parte delle applicazioni, invece, è la sorgente in versione HP. Questo modulo emette una luce bianca un po’ più fredda, nominalmente a 6700 K, e per la sorgente stessa nuda viene riportata un’emissione totale potenziale di 82.000 lm, mentre a valle del sistema ottico le misure dichiarate dalla casa costruttrice sono un flusso massimo di 50.000 lm rilevato con sfera di Ulbricht e di 40.000 lm rilevato con il goniofotometro. Per una sorgente a diodi, in termini molto più tecnici, è tantissima luce!

Per quanto riguarda la resa cromatica, Robe dichiara per questa sorgente un CRI nativo di 70 (TM30-18 R=67 Rg=94), ma sono presenti su una delle ruote colori due filtri per la correzione della resa cromatica, che aumentano rispettivamente il CRI a 80 e a 90, ovviamente al costo di una diminuzione di flusso. 

Il modulo sorgente sostituibile include il PCB con i 121 LED bianchi (con integrato il modulo NFC), montato su un dissipatore di calore ovviamente di notevole stazza, e i cavi di collegamento con i connettori. Quando installato nella testa del proiettore, come i LED si allineano con un collimatore per trasferire la luce verso le lenti e gli effetti, il dissipatore si posiziona a panino tra sei grandi ventilatori disposti sui lati superiore ed inferiore della testa (tre in aspirazione e tre per il deflusso). Con una sorgente di questa potenza, infatti, Forte è probabilmente il proiettore più abbondantemente arieggiato disponibile oggi: oltre ai ventilatori destinati al raffreddamento della sorgente e ai due che raffreddano la base, Forte incorpora quattro ventilatori per il modulo CMY, uno per i gobo, due per l’iris e addirittura uno che raffredda i componenti nel braccio della forcella. 

Per quanto riguarda il controllo della sorgente, ci sono due punti importanti da notare: il primo è il controllo dell’intensità a 16 bit dalla console ma con controllo interno dei  LED a 18 bit. Questo è fondamentale per il sistema Robe L3, ovvero Low Light Linearity System, che consente un dimming senza scatti o soluzioni di continuità tipici dei proiettori LED, particolarmente critici quando ci si avvicina entro il 10% dal blackout; un altro sistema Robe, Cpulse, consente il controllo direttamente dalla console della frequenza del PWM della corrente sui LED, tramite due canali DMX con 1024 diverse impostazioni (frequenze di base 300 Hz, 600 Hz, 1200 Hz e 2400 Hz, ognuna delle quali aggiustabile in ±128 step). Quest’ultima caratteristica, in particolare, rende il proiettore ancora più compatibile con le riprese video. 

Il sistema ottico

Il proiettore utilizza un gruppo ottico a 13 elementi, terminato da una lente frontale da ø180 mm. Il sistema ottico consente funzioni di zoom con rapporto 11:1, con  un’apertura minima di 5° fino ad una divergenza di 55°. Il fascio emesso proietta un campo notevolmente uniforme. Con, ad esempio, un campo a fuoco con divergenza di 55°, il centro è illuminato con un’intensità di circa 3/2 rispetto all’intensità ai bordi del campo. Questa è una qualità molto positiva, particolarmente per proiezione e sagomazione. Se, invece, si desidera un fascio molto concentrato al centro, come quello tipico di un sagomatore con lampada a scarica – utile per generare effetti beam penetranti e particolarmente utile in situazioni che richiedono di sovrapporre in linea diversi campi diffusi con il frost per un’illuminazione morbida e costante – Robe propone come opzione una lente Hot Spot, con rapporto 6:1 dal centro al bordo, comodamente racchiusa nel formato “Slot&Lock” che può essere inserito in una ruota al posto di un gobo.

All’impostazione di zoom più larga, con il modulo sorgente HP, Forte è in grado di erogare un illuminamento fino a 2940 lx su un campo da ø5,2 m ad una distanza di 5 m. In Forte, Robe introduce un sistema in attesa di brevetto: il narrow zoom output boost che, secondo la casa costruttrice, compensa la naturale riduzione di flusso luminoso che occorre con l’allungamento della lunghezza focale del gruppo ottico, aumentando la resa luminosa fino al 15% con impostazioni di zoom strette. Con il fascio alla divergenza minima, può proiettare 113.000 lx su un campo ø44 cm, sempre a 5 m (a 20 m, invece, questa si traduce in un utilissimo > 7000 lx su un campo ø1,75 m). 

Colori

Forte utilizza un sistema CMY+CTO per la miscelazione colori, al quale si aggiunge un filtro variabile per la correzione verde/magenta, utile in presenza di riprese video. A completare il sistema colori, Forte aggiunge ben due ruote con filtri aggiuntivi. La prima di queste mette a disposizione cinque colori saturi (blu profondo, rosso profondo, arancione, verde e Congo), mentre l’altra contiene un lavanda, un verde “laser”, i suddetti filtri correttivi CRI 80 e CRI 90 e un filtro multicolore. 

Forte è programmato con una ruota colori virtuale, che utilizza combinazioni tra le ruote colori e il sistema CMY+CTO per sintetizzare colori corrispondenti a una scelta di 66 gelatine standard Lee e Rosco. 

Effetti

Forte include un pacchetto molto completo di effetti e dispositivi per scolpire il fascio, come ci si può aspettare in un sagomatore di alto livello. Si comincia dalle due ruote gobo, con sei gobo ognuna, tutti in vetro, rotanti ed indicizzabili. La selezione di motivi è giustamente orientata verso i breakup e le grafiche, con un paio di esempi multi-uso come un classico “scolapasta” irregolare e un cono tratteggiato. I gobo sono tutti intercambiabili con il sistema “Slot&Lock”. Una ruota striata con rotazione infinita può essere aggiunta per animare i vari motivi. 

Un iris a 20 lame con controllo a 16 bit consente di ridurre il fascio per creare effetti di pulsazione, o al contrario di ammorbidire o diffondere il fascio; include due filtri frost, uno leggero da 1° di diffusione e uno medio da 5°. Questi ultimi sono sostituibili e Robe offre ricambi opzionali da 0,5°, 10°, 20° e 30°. Ci sono anche due prismi, uno radiale e uno lineare, entrambi a sei facce. 

A completare la dotazione di effetti c’è il modulo sagomatore, con le consuete quattro lame, inclinabili su ±25°, mentre l’intero modulo può essere ruotato di ±60°. In questo modulo, ogni lama individuale non è in grado da sola di effettuare un “sipario” completo in una singola direzione, ma la motorizzazione è molto veloce per consentirne anche l’utilizzo per effetti dinamici, e le quattro lame sono posizionate molto vicine allo stesso piano focale per produrre tagli molto netti.

Interfacce e controllo

Essendo un proiettore di ultima generazione, Robe Forte include o è predisposto per ogni tipo di controllo, o di serie o come opzione. Per la configurazione in locale, utilizza l’ultima versione del sistema di navigazione Robe con l’interfaccia touch-screen QVGA (con orientamento automatico) e quattro tasti associati. È disposto per il funzionamento stand-alone, con tre programmi modificabili dall’utente con un massimo di 100 passaggi per ciascun programma. 

Sul pannello posteriore della base dispone di una coppia in/through di XLR5 per DMX/RDM, una coppia in/through di XLR3 per DMX e un RJ45 per ricevere ArtNet, MA Net, MA Net2 o sACN. Il proiettore può funzionare come nodo per ricevere dalla porta Ethernet su un qualunque protocollo compatibile e passare il segnale convertito in DMX in uscita dai connettori XLR per altri proiettori. La porta Ethernet consente anche l’accesso tramite il Robe Ethernet Access Portal, che permette di accedere ai dati interni del proiettore tramite la rete, visualizzandoli nel browser di un PC come pagina web. Ciascun proiettore viene individuato tramite l’indirizzo IP dell’unità nella rete locale. Il portale fornisce tutte le funzioni di indirizzamento, configurazione e diagnostica del proiettore, anche quando l’unità si trova in modalità DMX. 

Come ultima chicca in termini di interfacce, anche il pannello di controllo del proiettore stesso incorpora un modulo NFC, che consente ad un dispositivo Android o iOS che esegue l’apposita applicazione, posto vicino al pannello, di visualizzare informazioni sulle impostazioni e condizioni del proiettore.

Al posto dei due connettori XLR3, Robe può installare su richiesta il sistema Robe Epass (versione Forte EP), con uno switch Ethernet 10/100 Mbps che mantiene il throughput della porta Ethernet, così da mantenere l’integrità della rete anche quando il proiettore è spento. Come ulteriore opzione su richiesta, Forte può essere attrezzato dalla fabbrica con un ricevitore CRMX di Lumen Radio per il controllo tramite wireless DMX.

Per la delusione di pochi e il compiacimento di molti tra gli utenti, Forte dispone di una singola modalità di controllo DMX, con 54 canali. Il controllo a 16 bit è previsto per dimming, zoom, focus, pan e tilt, posizionamento delle ruote colore, indicizzazione dei gobo e iris.

Come Esprite, T1 e BMFL, Forte è anche disponibile nella versione FS, con la telecamera e ulteriori connettori RJ45 (sempre al posto degli XLR3) per l’immediata compatibilità con il controller RoboSpot. Inoltre, per il modello standard, sono disponibili i controller opzionali LightMaster, laterale o posteriore, per l’utilizzo del proiettore come seguipersona presidiato.

Con Forte, Robe porta il concetto di Transferable Engine a un livello di potenza superiore, non solo in termini di potenza. Anche a prescindere da questo aspetto, peraltro davvero considerevole, Forte è una notevole espressione di tecnologia. In termini di efficienza in lm/W, il modulo HP assorbe un massimo di 1250 W e offre una resa luminosa ai vertici della sua classe, con una CCT più bassa di altri con simile resa cromatica. Offre un pacchetto di colori ed effetti completo e incorpora possibilità di controllo che vanno molto oltre le aspettative, anche in questa classe. Per mettere la ciliegina sulla torta, nonostante tutto quello che c’è dentro, Forte ha un peso di soli 39,5 kg. 

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