High End Systems - SolaFrame 3000

Sagomatore a testa mobile con sorgente LED bianca. SolaFrame 3000 è il proiettore motorizzato di punta nella serie dei profile nella famiglia Sola.

High End Systems - SolaFrame 3000

di Douglas Cole

SolaFrame 3000 è il proiettore motorizzato di punta nella serie dei profile nella famiglia Sola. La casa costruttrice di Austin, Texas, non ha tralasciato nulla nella progettazione e realizzazione del nuovo prodotto, puntando al massimo della qualità.

La tecnologia LED per le applicazioni in illuminatori e proiettori è effettivamente avanzata “alla velocità della luce” durante questo ultimo decennio. Nonostante ciò, nella corsa dei costruttori a sfruttare al massimo la tecnologia, si sono sviluppate due distinte correnti per quanto riguarda i proiettori a fascio definito. Si tratta di due diverse soluzioni per superare le limitazioni poste dal rapporto tra flusso luminoso e resa cromatica delle attuali sorgenti a LED rispetto allo spazio disponibile dietro la singola ottica, necessario per scolpire una proiezione definita. Nei proiettori wash il problema non sussiste, perché si risolve semplicemente con un numero maggiore di componenti luminosi dispersi su una superficie allargata, con il doppio vantaggio di un sistema semplificato e un’allargata superficie di dispersione termica, oltre a ottiche multiple che consentono una diffusione luminosa più ampia.

Con i proiettori a fascio di luce definito, invece, è necessaria una sorgente più puntiforme possibile per permettere l’utilizzo di un gruppo ottico di diametro ragionevole, e questo rende la vita difficile ai progettisti che vorrebbero sfruttare la sintesi additiva dei colori possibile con i LED. Alcuni costruttori hanno scelto la strada delle sorgenti policromatiche (RGB+w+x+y+z) – anche con grande successo in termini di resa cromatica – ma mantenere il bilanciamento delle varie sorgenti primarie per ottenere una resa cromatica elevata implica ancora necessariamente far lavorare in modo attenuato i diodi colorati in grado di emettere più flusso (per esempio rosso e verde) e non sfruttare la potenziale intensità della sorgente combinata. Inoltre, la gestione dei dosaggi dei primari “aggiuntivi” (indaco, lime, ambra ecc) richiede un delicato lavoro di software da parte del costruttore o, addirittura, l’utilizzo dei proiettori solo con certi marchi di console per ottenere risultati di colore soddisfacenti. Altrimenti, il controllo diretto dei parametri di questi colori lasciato in mano all’operatore o programmatore inesperto può comportare dei risultati meno che piacevoli.

Altri costruttori hanno scelto una strada diversa per superare i limiti della tecnologia attuale, e High End Systems è tra questi. Visto che grandi passi avanti sono stati fatti anche in termini di flusso luminoso ottenibile dai LED bianchi, è stato del tutto naturale utilizzare questi per ottenere notevoli potenze da testemobili e, allo stesso tempo, dare agli utenti uno strumento che funziona in un modo al quale sono ben abituati. La sintesi sottrattiva dei colori non è il metodo più efficiente, né offre lo spazio colore più ampio, ma è ancora il tipo di miscelazione preferito da tantissimi utenti – che sia per abitudine o per la percepita o reale superiore resa di certe tonalità. È una tecnologia stra-consolidata che, almeno nel caso di High End, si potrebbe considerare perfezionata. 

È questa la base della famiglia Sola del costruttore texano: una serie completa di teste mobili delle categorie classiche – spot, profile, wash e beam – che semplicemente sostituiscono le lampade a scarica con sorgenti LED bianche, combinando forme e funzionalità familiari con i diversi vantaggi dei LED (longevità della sorgente, limitato calore spurio ecc).

La sorgente

SolaFrame 3000 è il proiettore motorizzato di punta della serie dei profile SolaFrame. Incorpora una sorgente LED bianca da 1000 W, disponibile in due versioni. La prima versione, Ultra-Brite, è in grado di emettere un flusso luminoso superiore a 37.000 lumen con una temperatura colore intrinseca di 7000 K e CRI intrinseca di 70 (TLCI 47; Duv 0,0002). Allo zoom massimo di 55°, questa versione è in grado di erogare un illuminamento di 2974 lx su un campo di diametro 4,76 m ad una distanza di 4,6 m, mentre allo zoom di 7° può erogare fino a 66.442 lx su un campo di ø 56 cm alla stessa distanza. 

La seconda versione della sorgente disponibile per SolaFrame 3000 si chiama High-Fidelity. Questa sorgente è dedicata alle applicazioni nelle quali la resa cromatica è sempre di prima importanza. Può produrre un flusso luminoso massimo di 25.000 lm con una CCT intrinseca di 6000 K. Questa sorgente vanta una resa cromatica intrinseca CRI 96 (TLCI 94; Duv 0,0031). La versione High-Fidelity può erogare fino a 2140 lx (campo ø 4,76 m, a 4,6 m) allo zoom massimo.

Entrambe le sorgenti offrono la possibilità di selezionare la frequenza operativa dei diodi tra 2,4 kHz e 16 kHz per evitare l’effetto flicker in applicazioni con riprese video. Il controllo dell’intensità è a 16 bit, e sono disponibili due curve di dimming, standard e teatrale.

Il sistema ottico di SolaFrame 3000 include uno zoom da 7° fino a 55°. I parametri dello zoom, del focus e dell’impostazione dell’autofocus vengono tutti controllati con una risoluzione di 16 bit.

Il colore

Il sistema di controllo del colore include un sistema lineare di miscelazione CMY, più un filtro CTO (massimo intervento: 2800 K) su un canale indipendente, più una ruota colori con sette filtri dicroici intercambiabili. 

Oltre ai filtri con colori saturi, sulla ruota colori c’è un filtro dicroico dedicato di correzione TM-30/CRI – incluso nella ruota colore di tutti i proiettori della serie Sola – che può essere utilizzato per migliorare la resa cromatica della sorgente LED bianca in situazioni particolarmente critiche. Mediante l’uso di questo filtro, la resa cromatica della sorgente Ultra-Brite può essere aumentata fino a CRI > 85 (TLCI 84; Duv 0,0057). Quando il filtro viene inserito l’emissione del proiettore viene attenuata, ma è poi possibile disinserirlo così da poter sfruttare il pieno flusso luminoso per applicazioni d’effetto o per quelle meno critiche.

Controllo del fascio

Per la modellazione del fascio, il proiettore dispone innanzitutto di un iris a 16 lame. C’è anche il noto sistema di sagomazione dei precedenti proiettori SolaFrame, con quattro lame a chiusura completa, con inclinazione bidirezionale di tutte le lame e rotazione indipendente ±45° dell’intero modulo, indicizzabile a 16 bit. La casa costruttrice ha evidentemente posto molta cura nella realizzazione di questo modulo e nella progettazione ottica, ad esempio è possibile ottenere una messa a fuoco nitida su tre delle quattro lame per volta, e le lame risultano quasi perfettamente dritte nella proiezione. 

A proposito di proiezioni, SolaFrame 3000 include una ruota con sette gobo statici intercambiabili e un’altra con sette gobo rotanti. Come ci si aspetta da un proiettore profile, la dotazione di gobo comprende principalmente tipi breakup e déco, con solo l’anello, la barra rotante e la “notte stellata” particolarmente adatti al doppio uso anche a mezz’aria. Per aggiungere ulteriori effetti di movimento alle proiezioni, ci sono una ruota animazione con rotazione continua e un prisma radiale a tre facce.

Un filtro frost variabile e leggero completa la dotazione di effetti meccanici. 

Caratteristiche particolari

Modello della famiglia Sola, SolaFrame 3000 incorpora il brevettato sistema di antiappannamento della lente frontale che evita il rischio di una possibile perdita di definizione delle proiezioni a causa della condensa in caso di notevoli sbalzi di temperatura e umidità. 

High End include inoltre un interessante effetto non meccanico, basato sul controllo della sorgente. Oltre al consueto effetto stroboscopico variabile, per la prima volta questo proiettore dispone di un canale di macro che consente di creare effetti utilizzando l’array dei LED che compongono la sorgente. Questi programmi creano effetti di chase e lampeggiamenti alternanti proprio sui singoli componenti LED, aprendo un’ulteriore dimensione utilizzabile creativamente. Il designer può aggiungere uno di questi effetti insieme a gobo breakup e focus morbido per creare proiezioni di effetti “fogliame” dinamici ancora più convincenti di quelli fatti con la ruota d’animazione o, insieme ad essa e un gobo di vetro e colore, effetti “subacquei” molto belli. Un’altra possibilità è la rievocazione del look di una vecchia proiezione cinematografica.

Controllo, alimentazione, movimenti… e spostamenti

SolaFrame 3000 si controlla tramite 49 canali DMX in una singola modalità. Come la maggior parte dei parametri, le funzioni pan e tilt sono controllate a 16 bit. A proposito di movimenti, il prodotto è notevolmente veloce per una testa di questa stazza. Offre movimenti in pan attraverso 540° e in tilt attraverso 265°. Alla massima velocità, può completare 360° in pan in 2,65 s, e 180° in tilt in 1,58 s. Tra i controlli, una funzione utile al programmatore è la possibilità di regolare, tramite un parametro dedicato, la velocità di ciascun movimento, in una gamma da 0,15 a 252,7 secondi.

Il proiettore, che pesa 48 kg, secondo il datasheet assorbe un massimo di circa 1340 W in modalità standard (1500 W con il sistema anti-appannamento attivo). Come su altri proiettori in questa serie, per agevolare lo spostamento del proiettore da parte di una singola persona, oltre alle classiche maniglie sulla base, High End ha previsto due maniglie che possono essere ripiegate sulle braccia della forcella (da utilizzare, ovviamente, insieme al blocco di pan e tilt).

Anche se l’utilizzo della sorgente a LED bianca con tradizionali bandiere CMY potrebbe apparire come una combinazione di tecnologie vecchie e nuove, High End sembra sfidare chiunque ad utilizzare la parola “compromesso” riferendosi a questo proiettore di classe davvero elevata.

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