APM si unisce alla European Live Music Association (ELMA)

L’Associazione dei Promoter Musicali (APM), che rappresenta oltre l’80% dei promoter privati del settore live in Spagna, si unisce alla European Live Music Association (ELMA), come deciso a maggioranza giovedì 1 marzo, in occasione della XVIII Assemblea annuale, tenutasi a Benidorm.

ELMAL’Associazione dei Promotori Musicali (APM), che rappresenta oltre l’80% dei promotori privati del settore live in Spagna, si unisce alla European Live Music Association (ELMA), come deciso a maggioranza giovedì 1 marzo, in occasione della XVIII Assemblea annuale, tenutasi a Benidorm.

Vincenzo Spera, presidente di ELMA e Assomusica (associazione di promoter e produttori italiani) e Georges Perot, fondatore e membro del consiglio di ELMA, hanno partecipato in rappresentanza dei partner ELMA, per illustrare il progetto.

“I promoter creano economia, non solo cultura e socializzazione”, ha affermato Spera. “Siamo il cuore del settore della musica dal vivo e, tuttavia, fino ad ora non avevamo voce nell’Unione europea”, ha aggiunto Perot.

Per questo motivo, hanno sostenuto, è nata ELMA, nel 2015, come associazione internazionale senza scopo di lucro, soggetto europeo che possa riunire le associazioni, aziende e professionisti per sostenere lo sviluppo dell'industria della musica dal vivo, e per fare lobby anche in paesi in cui i promotori musicali non sono ancora associati.
Tra i suoi obiettivi, ELMA si propone di analizzare il business della musica dal vivo in tutta Europa attraverso i dati generati dai partner stessi e di presentare in modo coerente proposte credibili per soluzioni a breve e lungo termine, da sottoporre alle istituzioni europee.
ELMA mira a identificare le problematiche e le esigenze comuni del settore musicale europeo, sostenere un sistema che aiuti a promuovere nuovi talenti e fornire modelli innovativi nel quadro dell'Unione europea favorendo la mobilità, gli scambi e le opportunità di business.

“L’obiettivo dell’associazione è di spingere ed influenzare le politiche legislative europee”, ha continuato Perot, che ha sostenuto che l’associazione deve agire su tre livelli: a livello politico, con la sua presenza a Bruxelles, attraverso lo sviluppo di iniziative, a livello di comunità e locale.

Contatti: Assomusica

 

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