Soundcraft Si Performer

Finalmente ci prova qualcuno...

Finalmente ci prova qualcuno... dall’avvento delle console digitali si aspettava che qualche costruttore lo facesse; l’unica sorpresa è che l’inglese Soundcraft sia stata la prima.soundcraft La nuova linea di console digitali presentate da Soundcraft si basa sulla medesima struttura dei mixer della serie Si Compact, ma aggiunge anche funzionalità di controllo di sistemi lighting via DMX. Rivolti soprattutto ad applicazioni all’interno di scuole, chiese, teatri e strutture per le conferenze, il modello Si Performer 2 mette a disposizione 24 ingressi microfonici e otto ingressi di linea, mentre il modello Si Performer 3 dispone di 32 ingressi mic e otto di linea, oltre a quattro canali per i ritorni degli effetti.

La presenza di due slot permette l’inserimento di card I/O opzionali per consentire l’espansione tramite gli stagebox Soundcraft oppure l’utilizzo delle schede per la serie ViSi Connect, ampliandolo ad 80 ingressi, o per fornire le interfacce d’ingresso CobraNet, AVIOM o AES. L’integrazione di una porta DMX512 offre l’accesso al controllo lighting; la prima versione del software fornisce quattro scene master (A-D) con canali slave associati disponibili sul layer di fader ALT. I fader slave possono disporre di intensità di colore o di parametri individuali, con l’ulteriore fader di livello master, il quale può essere assegnato ad uno qualsiasi dei layer di fader principali per fornire l’accesso simultaneo ai livelli audio e luci.

Le impostazioni DMX possono essere salvate insieme alle impostazioni audio tramite il sistema di snapshot del mixer, così da poter richiamare il tutto automaticamente premendo un solo tasto o inviando un comando MIDI. È anche possibile il richiamo selettivo delle sole regolazioni dei parametri audio o luci memorizzate nelle snapshot.

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