Clay Paky con i miti del Rock

Il pluripremiato lighting designer Patrick Woodroffe ha illuminato grazie a Clay Paky il tour dei Rolling Stones...

Regno Unito clay paky
Il pluripremiato lighting designer Patrick Woodroffe ha illuminato grazie a Clay Paky il tour dei Rolling Stones, in occasione del loro cinquantesimo anniversario. Assistito dal fedele lighting director e programmatore luci degli Stones, Dave Hill, e dal lighting director Ethan Weber, Woodroffe ha creato un design spettacolare su più livelli, che ha saputo lavorare in perfetta sincronia con l’allestimento suggestivo e di forte impatto progettato da Mark Fisher.


Il design del palco è stato intelligentemente ispirato dal famoso logo degli Stones, raffigurante una bocca ed una lingua, rivisitate in chiave moderna. Il lighting design fortemente architettonico ha messo in risalto sia dall’alto sia a terra i contorni del palcoscenico, dandogli forma e dimensione. Grazie agli effetti straordinari usati durante l’uscita dalle quinte del gruppo, è stato invece possibile raggiungere e coinvolgere il pubblico, assicurandosi così che tutti fossero immersi nell’atmosfera dello show.


Il lighting company londinese Neg Earth ha fornito tutte le luci di Clay Paky, inclusi gli Sharpy, che oggi rappresentano un punto fermo dei concerti rock, gli Alpha Spot 1500, gli Alpha Profile 1500 e gli Alpha Wash 1500. Tra tutti però sono stati proprio gli Sharpy a saper marcare le “linee” simili a raggi laser previste dal suggestivo progetto di Fisher.
Il direttore luci Dave Hill ha affermato: “Abbiamo usato 32 Sharpy sul truss a ferro di cavallo della ‘lingua’ e 14 sul truss ad arco dietro le ‘labbra’ per creare dei fasci precisi. Come sempre sono stati affidabili e hanno saputo dare enorme dinamicità e luminosità allo spettacolo. Sono luci compatte, brillanti ed incisive con una sorprendente velocità di movimento. Le adoro!”.

Stati Uniti
Il noto e apprezzato lighting designer per eventi live e TV, Tom Kenny, ha utilizzato i potenti raggi di luce concentrata degli Sharpy Clay Paky per aggiungere effetti laser al dinamico mix di luci del colossale tour americano degli Who, Quadrophenia and More.
Kenny, che ha illuminato tour, eventi e spettacoli televisivi in tutto il mondo per oltre 30 anni, ha progettato, tra gli altri, i disegni luce per tour di artisti del calibro di David Byrne, Santana, Juanes, Eric Clapton, Robert Plant, Jimmy Page, David Bowie e ovviamente gli Who. Dice di aver utilizzato gli effetti unici degli Sharpy per “scolpire lo spettacolo sul palco, conferire teatralità, corpo e architettura d’alto impatto al set multimediale”.


Kenny afferma: “Adoro gli Sharpy per le loro dimensioni ridotte e la loro grande reattività. Sugli Who avevano un effetto davvero accattivante ed erano particolarmente efficaci quando non usavamo nebbia o fumo – si contraddistinguevano letteralmente tra i numerosi video presenti. Negli eventi televisivi e live che progetto utilizzo molti altri prodotti, ma gli Sharpy sembrano aver restituito al designer quell’intenso fascio preciso che avevano gli ACL negli anni ‘80. Il loro design minimalista e i loro colori forti fanno scomparire qualsiasi altro prodotto. Inoltre gli Sharpy risolvono al meglio la questione antica nel mondo dello spettacolo del peso minimo e del consumo di energia ridotto”.


Kenny ha una relazione di lunga data con gli Sharpy, come spiega: “Ho conosciuto gli Sharpy Clay Paky quando hanno fatto il loro ingresso per la prima volta nel Regno Unito e sono stati usati da Gordon Torrington per i Teenage Cancer Trust show. Effettivamente sono stato il primo lighting designer ad utilizzarli in una trasmissione televisiva negli Stati Uniti! Ho chiesto a VER, il mio fornitore di luci, di acquistarne alcuni. Poi, durante l’MTV VMAS del 2009, molti artisti tra cui Beyonce, Kanye West e Jay Z mi hanno chiesto incuriositi ‘cosa fossero quelle spettacolari lampade argento e oro’. Io li utilizzo sempre e da allora ogni artista con cui lavoro me li richiede. Il resto, come si dice, è storia già scritta!”

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