AVS Group

Dal laboratorio di riparazione TV ai robot per lo spettacolo.

AVS logo scritta-nera 527x281di Alfio Morelli

Conosco Andrea Betti, titolare di AVS Group, da una ventina d’anni, da quando collegava monitor CRT formando muri di televisori per creare immagini di grandi dimensioni. Finalmente abbiamo trovato l’occasione di una chiacchierata nel suo quartier generale di Roma, per raccontare ai nostri lettori la bella storia di questa azienda e il cammino compiuto di pari passo con le incredibili innovazioni tecnologiche che hanno scandito il settore video in questi due decenni.

“La mia storia nel mondo del video inizia nei primi anni Ottanta – ci racconta Andrea –  quando aprii la A.B. Elettronica (Andrea Betti, appunto), cioè un piccolo laboratorio per la riparazione di televisori a Roma. Ben presto mi resi conto che quel lavoro, tutto sommato poco dinamico, cominciava ad andarmi stretto, e così cominciai a guardarmi in giro. Decisi di partecipare alla gara d’appalto per l’assistenza degli impianti video montati nelle principali banche italiane e la vinsi, così, per organizzare al meglio questo lavoro, creai 150 centri di assistenza specializzati in giro per l’Italia. Sfruttando la creazione di questi centri riuscii anche ad aggiudicarmi l’assistenza dei marchi RCF, Vidikron e Hantarex per i loro prodotti video. Una simile organizzazione di assistenza capillare permise che mi venisse affidata, da parte della Edison Video Film, società controllata dalla Hantarex, l’installazione e l’assistenza di sistemi formati da monitor e videoregistratori in 14.000 farmacie italiane. Erano i primi tentativi di “digital signage” realizzati con cassette video: purtroppo quell’operazione non andò bene, la Edison chiuse e noi rimanemmo, come si suol dire, con il cerino in mano.

“Dopo diversi incontri con Hantarex – continua Andrea – ci accordammo per il pagamento di quanto ci dovevano in merce, così ci cedettero l’equivalente in monitor video, se non ricordo male, per un valore di 500 milioni di lire: avevo un magazzino pieno di monitor. Utilizzando proprio questo materiale, creammo dei videowall che furono noleggiati per le varie tappe del Festival Bar. Così, da queste vicende nacque la sezione video, e l’azienda da AB Elettronica si trasformò in AVS.

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“Era il periodo giusto – ci spiega Andrea – perché nel mercato nazionale stava crescendo la richiesta di sistemi video. Cominciammo quindi a fare anche altri investimenti, soprattutto con sistemi di retroproiezione Sony, materiale tra i più costosi sul mercato ma anche tra i più performanti, ed infatti, grazie alla alta qualità del prodotto, riuscimmo ad entrare in RAI. Questo ci permise di allargare il mercato, facendo diventare il noleggio l’attività principale dell’azienda.

“A fine anni Novanta – prosegue – si cominciavano a vedere i primi schermi LED, tecnologia che ci ha subito appassionati: grazie ad un accordo con Tecnovision, azienda milanese che costruiva schermi LED per la pubblicità, abbiamo acquistato il primo materiale. Lavoro dopo lavoro, è arrivato anche il momento di fare il grande salto, con l’acquisto di ben 100 m2 di mattonelle Barco, al costo pazzesco di 35.000 € al metro quadro! Questo materiale comunque ci ha messo in una luce diversa rispetto ai nostri concorrenti, infatti abbiamo vinto diversi appalti di fornitura proprio grazie alla qualità del nostro materiale. 

“Da lì a breve, è arrivata l’opportunità di partecipare ad una gara d’appalto di FIAT, per la durata di tre anni, per la fornitura e l’assistenza di tecnologie video per le loro manifestazioni e presentazioni. Questa commessa ci ha permesso di partire per la Cina e fare un grosso acquisto con il marchio più prestigioso fra i costruttori cinesi di schermi LED. Infatti oggi possiamo contare, in magazzino, su oltre duemila metri quadri di questo materiale. Pochi mesi fa, abbiamo realizzato la nostra installazione più grande fino ad oggi montando per lo stesso evento 2.040 LED tiles. 

Inoltre, qualche anno fa, abbiamo vinto l’appalto per la gestione e l’assistenza di tutta la parte informativa delle Aree di Servizio della rete autostradale italiana: le informazioni che si vedono nei vari monitor, quando ci si ferma a prendere un caffè in autostrada, partono tutte da una nostra regia posta in questa sede. È un accordo tra la Società Autostrade, che fornisce le location, Class TV che fornisce i contenuti e noi che curiamo il palinsesto e lo mandiamo in onda”.

Andrea Betti

Andrea Betti, titolare di AVS Group.

Insomma lavorate in diversi settori... che tipo di azienda definiresti AVS?

Sicuramente AVS Group è un service di tecnologie per lo spettacolo includendo in questa parola la televisione, gli eventi di qualsiasi genere, le fiere, le convention, le sfilate di moda... insomma siamo il partner tecnologico per chi organizza entertainment. Possiamo dire anche che il nostro core business rimane il video, ma attorno a questo girano altre competenze. In questo ultimo periodo, ad esempio, abbiamo fatto degli investimenti importanti nel settore luci, acquistando un notevole quantitativo di materiale Robe che abbiamo usato, ad esempio, per lo spettacolo di Proietti a Montecatini, trasmesso dalla RAI. Nella stessa misura ci siamo organizzati per le tecnologie audio, in modo da poter offrire, quando c’è la necessità, un pacchetto completo.

AVS Group inoltre, attraverso due società controllate, occupa altre porzioni di mercato. Attraverso Pixel Communication produciamo filmati pubblicitari, filmati istituzionali e montaggi video, e con OSC Innovation ci occupiamo di realtà virtuale, realtà aumentata, simulatori, visori ed applicazioni. 

Abbiamo aperto da diversi anni una sede a Dubai, per curare il mercato arabo che è in espansione, e una a Sofia, in Bulgaria, dove mandiamo parte delle nostre tecnologie già ammortizzate per soddisfare un mercato meno esigente, allungando la vita del materiale più datato.

Com’è strutturata la sede di Roma?

Attualmente abbiamo dei magazzini che coprono un’area di 2.000 m2, più 500 m2 di uffici. Ad AVS lavorano una ventina di persone, e un’altra ventina sono impiegate dalle altre due aziende, Pixel e OSC. 

Quali sono i programmi futuri di AVS Group?

I programmi sono quelli di migliorare sempre più la nostra professionalità e il livello dei nostri servizi. Reputiamo di operare con uno standard già molto elevato e questo lo certifica il rapporto duraturo con alcuni clienti importanti come FIAT; infatti con questa tipologia di cliente si ha una sola possibilità: la perfezione; non ci si può permettere alcun errore.

Come ho già avuto modo di raccontarti, in questo ultimo periodo abbiamo messo in campo una nuova sfida, quella dei bracci robotici. Abbiamo acquistato i robot da Kuka e ne siamo diventati partner per l’entertainment, creando un reparto specifico dedicato alla gestione di questo settore e allo sviluppo ulteriore del software di controllo, per rendere questa tecnologia sempre più spettacolare e performante.

L’ultima sfida che stiamo affrontando è quella di aprirci in maniera definitiva al mercato milanese. Finora abbiamo sempre avuto un avamposto a Milano, soprattutto per seguire le produzioni Mediaset, ma ora stiamo lavorando all’apertura di una vera filiale che sarà pronta subito dopo l’estate… vi terremo informati! 

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Contatti: AVS Group

 

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